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PREFETTURA DI BAHIA 359 Vale la pena di riportare qui ciò che scrive testualmente l'au– tore dell'Homenagem che potè controllare de visu quanto il mis– sionario aveva operato nelle due cittadine: « Quem conheceu outrora a zona em que hoje se estendem as freguezias de Villa Christina e S. Paulo de Itabaiana, e ve agora surprehendido, em lugar das mattas extensas e invias que ahi medra– vam, dous nucleos abundantes de populaçao e linhas de edificios dominadas pela cruz do santuario, forçosamente reconhecera nao haver propaganda mais civilisadora que a da religiao nem mais resoluto apostolo do progresso que o missionario catholico, tao dignamente representado no capuchinho Fr. Paulo » 37 • In Sergipe p. Paolo Antonio tenne anche altra predicazione, come quaresimali, esercizi al clero, mesi di maggio 38 , dando però sempre la preferenza al ministero ambulante. Come viceprefetto, egli organizzava le diverse tournées apostoliche che s'iniziavano al cessar delle piogge e si prolungavano per due terzi dell'anno; dopo di che i missionari rientravano all'ospizio della SS. Con– ceiçao39. Tale criterio egli mantenne anche in Bahia, allorché, nel 1872, vi fu trasferito come superiore della prefettura 40 • Fu questo il terzo campo d'azione di p. Paolo Antonio, dove giungeva ormai venerando e preceduto dalla fama acquistatasi nella vicina provincia di Sergipe. Già quasi sessantenne e un poco incurvato dalle fatiche sostenute, egli assunse l'ufficio di prefetto non di– menticando però il suo apostolato prediletto, al quale dedicava il tempo disponibile. Il vescovo lo teneva in grande stima e a lui affidava delicati incarichi; così riformò parrocchie e preparò visite pastorali, che poi ebbero un esito oltremodo felice. Ma, visto che l'ufficio di superiore non gli dava piena libertà d'azione per i suoi viaggi apostolici, nel 1880 vi rinunziò per riprendere esclusiva– mente l'ardua fatica del ministero popolare, sempre coronato da opere di pubblica utilità 4 1. Furono altri 10 anni d'apostolato inin– terrotto nelle città della costa, ma soprattutto nell'interno, tra il se, in maniera meno vistosa, per altre località. Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 3O5s. 87 I-Iomenagem, 19. 38 Si veda, ad esempio, il mese di maggio predicato in Aracaju nel 1862. ACRJ, P: 2/I, 23. 30 Scriveva al commissario generale il 6 dicembre 1861: « Appena passate le piogge, abbiamo riprese le nostre fatiche apostoliche: missioni continuate con re– stauri e costruzioni di chiese, cimiteri, tanques, açudes ecc.». ACRJ, P: 2/I, 22. La lettera è datata da Villa Nova., 4 0 Cf. Lib1•0 Mastro: ACB, Fonti mss. 1/I, 111; FRANCESCO SAVERIO, [ cappuc– cini genovesi I, 191. 4 1 Scrive l'autore dell'I-lomcnagem p.2O: « Depois de solicitaçoes reiteradas, Fr. Paulo foi afinal dispensado, e, restituido a acçiio de simples missionario, logo reatou suas jornadas bemfazejas por entre as capellas e freguezias da archidiocese, deixando corno duradouros marcos de sua passagem templos, cemiterios, açudes, e outras obras de publica utilidade, e, muito mais do que todas essas construcçiies que a acçiio do tempo consome, as liçiies do dever e as conquistas da virtude e da fé que se operam sobre as consciencias e que as mais das vezes s6 o livro da eterni– dade registra».

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