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356 MISSIONI' << AMBULANTI » tempo che gli restavano liberi dei suoi molti impegni, si d.edicava a comporre opuscoli di devozione. Dopo vent'anni di lavoro in Rio Grande do Sul, ormai acciac– coso e stanco, nel luglio del 1881 si rivolgeva al commissario gene– rale e con parole pervase da intima nostalgia lo scongiurava a permettergli di ritornare a Rio de Janeiro, dove intendeva passare tra i confratelli i suoi ultimi giorni e « prepararsi alla morte nella pace del convento » 26 • Il suo desiderio si realizzava nel gennaio del 1882, allorché il superiore, attese le sue condizioni di salute, gli concedeva di ritirarsi nell'ospizio di s. Sebastiano sul « Morro do Castelo ». Qui egli visse altri 8 anni continuando a svolgere un proficuo ministero della parola e del confessionale, campatibile con le sue non più giovani energie. La morte lo colse il 18 maggio 1890, all'età di 80 anni. Il giornale cattolico O Cruzeiro così riassumeva quest'ultimo periodo dell'attività di p. Gaetano da Troina: « Nonostante la sua avanzata età, p. Gaetano prestò in questa capitale rilevanti servizi sia nel ministero della predicazione come in quello delie confessioni. L'immensa dedizione con cui quest'umile religioso servì a Dio e al Brasile per tanti anni esige che, in nome della religione e della patria, porgiamo all'illustre Ordine dei Cappuc– cini sentite condoglianze per la perdita di un figlio tanto laborioso, mentre invochiamo pace all'anima dell'estinto » 27 • La personalità di p. Gaetano da Troina resta tipica tra i mis– sionari del secondo Impero: ricca di doti ed energie, essa si taglia nel periodo storico per la sua multiforme attività svolta nelle più diverse zone del Brasile. Un'altra figura caratteristica segnalatasi per un apostolato forse anche più impressionante per numero e, talora, grandiosità di realizzazioni fu p. P a o 1 o A n t o n i o da C a san o va che ebbe come suo campo di missione le province di Espirito Santo, Sergipe e Bahia, lasciando ovunque un ricordo indimenticabile della sua laboriosità missionaria conclusasi, dopo 47 anni d'ininter– rotte fatiche, il giorno stesso della sua morte così da far dire al– l'autore della sua breve monografia che « cadde con le armi in pugno perché, nel giorno stesso della sua scom– parsa, aveva esercitato i doveri del sacro ministero con un fevore e uno zelo ammirabili » 28 • 2 G AG'RJ, C: 2/I, 20. Aveva allora 71 anni di età, di cui 46 trascorsi in re– ligione e 39 in missione; dal 1861 era appoggiato al Menino Deus. Lo scopo della lunga permanenza era stato anche quello di aprire in Rio Grande do Sul un ospi– zio per i missionari (ib., doe.10, lett. in data 28 agosto 1862); ma non si potè far nulla in proposito. 27 Cf. O Cruzeiro, 20 maggio 1890. Su p. Gaetano da Traina si veda GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 89ss; GIACINTO DA PALAZZOLO, Profili di Missio~ nari, in Il Massaia 15(1928), 16(1929) indice; FIDELIS DE PRIMERIO, Capiwhinhos, 302; GREGORIO DE S. MARINO, Os capuchinhos na Bahia, in Anais IV, 564. 28 Cf. Homenagem a memoria de Fr. Paulo Antonio de Casanova, Bahia 1891, 10.
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