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2 INTRODUZIONE partecipò anche Amerigo Vespucci. Questa spedizione, raggiunta la costa brasiliana presso il capo S. Roque (Rio Grande do Norte), rilevò tutto il littorale sino all'attuale Stato di S. Paulo, provan– do così l'esistenza di un nuovo mondo; le tappe di essa sono ricor– date dai nomi dati alle principali località della costa, desunti dal ca– lendario del giorno in cui esse venivano scoperte: così lo stesso « Cabo S. Roque » (16 agosto 1501), il « Rio S. Francisco » (4 ot– tobre), la « Bahia de Todos os Santos » (1 ° novembre), « Rio de Janeiro » (1 ° gennaio 1502), « Angra dos Reis » o dei Re Magi (6 gennaio, festa dell' Epifania)3. Il possedimento, assicurato con altre successive spedizioni armate condotte anche da privati, venne a circoscriversi col tem– po tra l'Amazzoni e la foce del Rio de la Plata, non però senza contestazioni nel nord e nell'estremo sud (in quest'ultimo settore le lotte con gli spagnoli porteranno alla perdita del territorio in cui sorge il moderno Stato dell' Uruguay), mentre il nome di « Vera» o « Santa Cruz » si mutava in quello di Bra z i 1 a mo– tivo di un legno tintorio di color rosso (Coesalpinia echinata = braza) che in gran copia si raccoglieva nelle foreste vicine al lit– torale ed era esportato in Europa 4 • Anche se la corte di Lisbona cercò di dar corpo e forma alla nuova colonia mediante l'attuazione dell'accordo con la Spagna che aveva spostato di 370 miglia più a ovest la famosa linea di Tordesi– llas, per vari anni la conoscenza e il possesso del Brasile restarono limitati alla costa; la conquista e conseguente esplorazione verso l'interno dovevano attuarsi per gradi mediante successive spedi– zioni che assunsero, nel tempo, nomi diversi. Nel secolo XVI si ebbero le cosiddette E n tra da s, movi– menti di penetrazione verso l'interno, di carattere ufficiale e ri– spettanti il meridiano fissato dallo spostamento della linea di Tor– desillas; esse si organizzarono per cicli, denominati dalla regione di partenza, come il « ciclo bç1,hiano » rappresentato, fra gli altri, dall'Espinosa (1553) che risalì il Jequitinhonha fino a Diamanti– na; il « ciclo sergipano » al quale appartenne Belchior Dias Mo– reira (1595) che esplorò il basso S. Francisco sino alla «serra» di Itabaiana; il « ciclo fluminense », illustrato da Martim de Sa (1597) che, superata la Manti quei r a 5, penetrò nelle foreste di S. Paulo e Minas meridionale raggiungendo il Rio Verde. Le Entra da s furono promosse dai vari governatori che mirava– no a trar profitto dal territorio scoperto e a dare un avvio alla colonizzazione. 3 Cf. E. MALESANI, Brasile, 246; R. GALANTI, Historia do Brasi/ I, 47ss. 4 Sulle varie etimologie relative al termine Brazil o Brasi/ si veda F. Assfs CINTRA, O nome « Brasil », Siio Paulo 1920. 5 Catena di montagne che fa parte del massiccio atlantico ed è la continuazione naturale della cosiddetta Serra do M a r, contenendo le cime più alte del paese. Cf. AIRES DE CASAL, Corografia brasilica, I, 360s.
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