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346 MISSIONI « AMBULANTI » accentuati dal clima caldo e snervante, costituissero piaghe ormai croniche che, naturalmente, non erano solo del Brasile ma che ivi trovavano un ambiente più adatto alla loro manifestazione 9 • In generale, la fede del popolo era semplice e sincera, trasmes– sa di generazione in generazione come un patrimonio di famiglia. Non altrettanto però si poteva dire delle classi colte che, succubi di idee umanitaristiche e liberaleggianti, si erano scostate dalla fede sinceramente cattolica degli avi e spesso nella loro condotta manifestavano uno spirito apertamente irreligioso 10 • Negli ultimi decenni del secolo, dopo le prime timide appari– zioni in limitati settori d'immigrati, incominciò a concretarsi e a rendersi operante il pericolo protestante. Pastori delle varie sette nordamericane, od anche inglesi, si stabilirono in molte regioni del paese e, con mezzi ingenti e una tenacia degna di miglior cau– sa, diedero la stura alla loro propaganda spesso condotta sulla base di menzogne e calunnie, le più assurde e inverosimili 11 • Come scrive il Klein, essi sceglievano preferibilmente i luoghi dove man– cava ai cattolici un'assistenza religiosa adeguata e compivano « sforzi straordinari per ingannare il popolino ignorante », demo– lendone la fede cattolica e insidiandone il culto e la pratica cri– stiana col gettare il dis~redito sulle sue tradizioni religiose 12 • 9 Cf. PELINO DA CASTROVALVA, Un missionario nel Brasile, in Annali France– scani 14(1883) 331. 10 Si veda ciò che scrive il sacerdote della diocesi di Rio, autore delle Noti– cias sobre o estaclo cla Religiii,o Catholica no Imperio clo Brasil, ACRJ, V: 3/I, 1, 14. 11 Su quanto viene qui affermato non mancheranno esempi nel corso dello stu– dio. Da Rio Grande do Sul, a S. Paulo, a Rio de Janeiro, a Minas Gerais, al Nordeste e ad altre regioni, come il Maranhao e il Para, i protestanti andarono attrezzan– dosi largamente, soprattutto con la Repubblica, mediante stampa, scuole, opere sociali e cose del genere. Qui giova sottolineare il criterio seguito dalla propa– ganda protestante, basato sulle banali calunnie e insulti dei primi tempi fanatici del protestantesimo. G'f. Leonel FRANCA, O protestantismo no Brasil, lls. 12 Cf. D. KLEIN, Die Franziskaner in Nordbrasilien, 104. Mette conto qui, sui precedenti protestanti nel Brasile, riportare quanto scrive l'autore delle Noticias sobre o estaclo da ReUgiii,o no Imperio clo Brasil, citato sopra alla nota 10. « O Brasi! nunca conheceo outra Comunhao senao a Catholica Romana, excepto no tempo, em que os Franceses se estabelecerao aqui no Rio de Janeiro formando huma colonia de Calvinistas, e os Hollandeses se apoderarao de Pernambuco; mas corno farao expulsos a ponta de espada, nao deixarao entre os naturaes do Brasi! restos alguns das suas seitas heterodoxas, e tambem porque sempre fai defezo esta– belecer-se Extrangeiro algum, especialmente Protestante, tanto nas povoaçoes ma– ritimas, corno nas centraes. Mas quando em 1808 se transferio a Corte do Portu– gal para o Rio de Janeiro, D. Joao VI, entao Principe Regente, mandava abrir os Portos Brasileiros a todas as Naç6es que estivessem em paz com a sua Coroa, e nessa epocha começarao os Extrangeiros a concurrer para o Brasi!, mas nao obtiverao liberdade de culto das suas differentes Comunhoes, excepto os Anglicanos, os quaes pelo Tratado de commercio de 1810 conseguirao erigir huma caza de Oraçao para os de sua Comunhao sem forma exterior de Templo; igualmente obtiverao a concessao de Cemeterio publico, e tudo com a expressa condiçao de nao fazerem proselitos. Tambem aos Suissos que se estabelecerao na Nova Friburgo, destricto de Canta Gallo, fai permettido aos que erao Protestantes exercerem o seu culto. Pre– zentemente [1834] com a nova ordem do Governo por todo o Brasil encontrao-se por toda parte muitos sectarios de todas as Comunhoes transmigrados da Europa, ou da

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