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338 CATECHESI INDIANA lino da Castrovalva e Antonino da Albano 114 • P. Michelangelo da Burgio, destinato all'aldeamento di S. Maria do Araguaia 115 , fu dato per compagno a p. Candido da Hémérence per il Capim in so– stituzione di p. Biagio da Cento; p. Luigi da Piazza, con l'aiuto del viceprefetto, doveva riprendere la missione del rio Trombe t a s e del Paca j a s, ma finì poi sul Capim in sostituzione, a sua volta, di p. Michelangelo colpito dalle febbri malariche; infine si aspettavano altri due missionari per la missione dello Xingu. Tutto questo piano catechetico, già ben definito nei suoi particolari, per circostanze esterne e avverse non fu attuato che in parte perché, a prescindere dalla missione del Tapaj6s, praticamente non si poté dar vita che alla nuova catechesi del Capim di cui ci rimane a parlare 116 • La missione del Rio C api m ebbe per fondatore p. Candido da Hémérence, un cappuccino della Svizzera francese giunto a Rio de Janeiro il 3 giugno 1870. Questo giovane missionario, di grande capacità ed entusiasta del compito che gli era stato affi– dato, è figura emergente nel secondo Impero tanto da essersi me– ritato una importante monografia 117 • P. Candido da prima compì varie escursioni sul Capim 118 , di cui una per poco non gli costò la vita; 1'11 agosto del 1871, di notte, mentre risaliva il fiume accom– pagnando il vescovo di Belem, il battello fluviale « Guama » urtò paurosamente la lancia su cui si trovava; solo il suo coraggio e sangue freddo scongiurarono il disastro, in cui poteva trovar la morte lo stesso vescovo 119 • Già in questa escursione egli ridiede vita a un aldeamento di 600 indios in località chiamata Praca– teua, composto di Tembés e Turinara e già fondato anni prima ma insidiato dai regatoes che sfruttavano i primitivi in forma vergognosa 120 • L'opera di p. Candido incomincia propriamente nel settembre del 1871 quando, in compagnia di p. Michelangelo da Burgio e con l'autorizzazione del governo, risalì il Capim con gli attrezzi 11 • Si veda a p. 329s. m Cf. ACRJ, L: 3/I, 18: lettera di p. Ludovico al commissario in data 16 gennaio 1871. 110 P. Ludovico nei primi mesi del 1872 si recava in Italia sia per un periodo di riposo come anche per reclutare altri missionari; ma al suo ritorno era destinato alle missioni indiane di Minas Gerais in qualità di viceprefetto. Si veda a p. 261; ACRJ, L: 3/I, 22-25; GIUSEPPE DA CASTR0GIOVANNI, Notizie storiche, 92. 117 Gf. ADELHELM (JANN) V0N STANS, O.F.M.Gap., Candidus Sierro. Ein Jndia– ner-Missioniir, Stans 1915. 11s Il Capim nasce a ovest della Serra dos Coroados nel sud del Para; ha un corso assai sinuoso di oltre 1.000 chilometri ed è considerato come un affluente del Guama che scarica le sue acque nell'estuario del Para. Cf. Paul le C0INTE, O Esta– do do Pa1·a, 67s. 11 9 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 335, nota. Su p. Candido e la mis– sione del Capim si tenga però presente lo studio di A. JANN, Candidus Sierro. Ein Indianer-Missioniir, Stans 1915. 12 ° Cf. Pedro Vicente de AZEVED0, Relatorio apresentado à Assemblea Legisla– tiva Provincia/... em 15 de Fevereiro de 1874, Para 1874, 47. Dal presidente della provincia il merito principale di questa riorganizzazione è però attribuito al ve– scovo col quale p. Candido s'accompagnava.
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