BCCCAP00000000000000000000920
LE CATECHESI DEL NORD 315 al quale il presidente della provincia in data 11 novembre faceva pervenire una lettera che diceva fra l'altro: « Foi para mim muito agradavel a noticia de que ja se achava entre os indios de Jacuipe, e que a sua missao hia produzindo aquel– les beneficos e salutares effeitos que costumao ser o fructo da pa– lavra de Deus, quando annunciada pelo orgao puro da verdade e da sabedoria » 4 • Un altro episodio si verificò nel territorio della parrocchia di Cimbres intorno al 1853 ; da una lettera del presidente della pro– vincia al prefetto della Penha, in data 18 gennaio, si deduce che un missionario aveva costituito nella zona un aldeamento per il quale il governo aveva contribuito con oggetti diversi, come « machados, fouces, ferramentas » e cose del genere 5 • Una certa attività cate– chetica, in forma continuativa, ebbe a irradiarsi nella zona di Triunfo( Baixa Verde) dal piccolo ospizio che i missionari vi man– tennero per vari anni 6 ; pur estinta l'antica missione 7, gruppi d'in– digeni più o meno evoluti si trovavano tuttora stanziati sul suo territorio e ad essi il missionario prestava la sua assistenza non solo spirituale ma anche materiale, trascorrendo periodi di tempo nelle varie aldee, aiutando a costruir a ç ud es, avviando piccole scuole ovvero impiantando ambulatori volanti, e ciò nonostante la dura lotta che il missionario (p. Gaetano da Grattieri) ebbe a so– stenere da parte d'individui avversi alla missione 8 • Nella prefettura di Pernambuco meritano di esser ricordati due collegi che, se pur indirizzati a scopi diversi, ebbero tuttavia importanza anche per la catechesi e la civilizzazione indiana, con tentativo di risolvere l'arduo problema dell'indios in una forma radicale e più moderna, anche se più lenta. Il primo di tali isti– tuti è quello di Bo m Con se 1ho (Papacassa), fondato da p. Gae– tano da Messina senior durante il periodo che egli trascorse in Pernambuco". Nel 1853, mentre predicava un corso di missioni in Papacassa, egli rimase colpito dalla vista di tante bambine orfanelle, abban– donate a se stesse ed esposte a mille pericoli, e tosto ebbe l'idea di creare un grande collegio dove potessero venir raccolte, educate e preparate alla vita. P. Gaetano conosceva da anni il segreto di 4 Cf. ACP, VI/9: in data 11 novembre 1844. 5 Cf. ACP, Vl/51. Machado è la scure, fouce la falce. ° Cf. AGP, III/67: relazione di p. Venanzio da Ferrara al presidente di Per– nambuco in data 9 settembre 1872; a quest'ultima data però il missionario era già stato ritirato da molto tempo. 7 Si veda a p.206. 8 Cf. Noticia acerca dest'hospicio, ACP, II/82, 69s, dove p .. Placido da Messina, iu procinto di partire per l'Italia nell'agosto del 1848, accenna copertamente alla difficile posizione del missionario in luogo soggiungendo: « A este ultimo [p. Gaetano da GrattieriJ mandei ja ordem para se ritirar d'aquelle lugar, visto que sua con– tinuaçao e residencia al!i é prejudicial à elle e à n6s todos pela intriga terrivel que ha muito tempo se acha levantada contra elle». 0 Si veda sopra p. 395.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz