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302 èÀTÈCHESI INDIANA segnalare alle autorità interessate i luoghi adatti alla creazione di altri1 36 • L'escursione del missionario, durata oltre un anno e compiuta attraverso molte peripezie e disagi, ebbe un'importanza orienta– trice nel successivo sviluppo delle catechesi; infatti dalla relazio– ne da lui presentata risultava che nel nord gli aldeamenti erano quasi del tutto estinti e i pochi indios, già semicivilizzati, si erano ormai fusi con le popolazioni dell'interno e non conveniva inter– rompere tale processo di assimilazione; diversa invece appariva la situazione nel sud dove i primitivi erano assai numerosi, divisi in tribù tuttora selvagge o semiselvagge: qui occorreva concentrare tutti gli sforzi per un ampliamento delle catechesi conglobando in aldeamenti gli indios erranti nelle foreste e lungo i fiumi e spesso segnalanti la loro presenza con furti e delitti1 37 • Il suggerimento del missionario fu accolto dal governo; lo stesso p. Luigi nel 1863 veniva incaricato di aprire una catechesi sulle rive del fiume Prado con l'intuito di trasformarla, possibil– mente, in una vasta colonia agricola; ma, in generale, tutta la già intensa attività riduzionistica ricevette, come vedremo, nuovo im– pulso138. b) Nel bacino dell' Itapicuru. - Lungo il fiume Ita– picuru139 la citata relaziòne del 1875 menziona le aldee di Saude, Soure o Natuba, Mirandela e Pombal1 10 • Riesce però difficile sta– bilire alcunché di sicuro intorno alla fondazione e alla consisten– za di questi aldeamenti, di cui si ha solo notizia confusa nei do– cumenti cappucciniw. Probabilmente si tratta qui di indios semi– civilizzati perché vere e proprie catechesi nelle singole zone si ebbero nella seconda metà del secolo XVII, soprattutto ad opera di missionari gesuiti1 12 • Purtroppo la politica di Pombal interruppe bruscamente il processo civilizzatore facendo ripiombare nel nomadismo vari nu– clei indigeni, non ancora abbastanza maturi 143 ; le località però 136 Cf. Joaquim Antao FERNANDEZ LEÀO, Relatorio com que... passou a admi– nistraçiio da Provincia da Bahia, Bahia 1862, 69. Lo scopo dei nuovi aldeamenti era riunir « as tribus e bandas, que andam dispersos nas mattas e margens dos rios, infestando uma ou outra vez fazendas de habitantes, que demoram um pouco mais distantes das povoaçoes ». 137 Cf. Antonio GoELHO DE SA E ALBUQUERQUE, Falla... na abertura da Ass. Leg. da Bahin, Bahia 1863, 44s. 138 Cf. ACE, I/M, III, 15. 139 Importante fiume del nord di Bahia che nasce nella Serra de Itiuba e si getta nell'Atlantico dopo un percorso di 900 chilometri. Si dice che il suo alveo con– tenga sabbie aurifere. Cf. M. da VEIGA CABRAL, Compendio de chorographia do Brasil, 362. 146 Cf. GREGORIO DE S. MARINO, Os cnpuchinhos na Bnhia, in Anais IV, 528. 141 Si tratta più che altro di passaggi e soste di missionari ambulanti, com– pienti to11,rs di missioni popolari, come vedremo nel capitolo seguente. 142 Si vedano le note aggiunte dall'Edelweis all'edizione di MARTIN DE NANTES, Relation succinte [II]; 30ss; Serafim LEITE, Hist6ria da Companhia de Jesus no Brasil V, Rio de Janeiro 1945, 286ss. 143 Cf. Joiio Capistrano de ABREU, Capitulos de historia colonia[, 190.

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