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LE REGIONI CENTRALI 299 nel 1875 segnalando ben 44 aldee, sul territorio della provincia, fondate o dirette da missionari cappuccini1 23 • Del resto, a prova dell'entusiasmo che doveva guidare i mis– sionari nella loro opera di redenzione dell'indio, valga, tra i mol– ti, l'episodio di cui fu protagonista un fratello laico, fra Libera– to da Alatri. Questuando nell'interno di Bahia, il fratello, nelle sue escursioni, s'incontrava talora in orde di primitivi nomadi, rimasti tuttora estranei a contatti con il cristianesimo e la vita civile. La notizia, tramite il superiore di Bahia e il commissario generale, procurò al fratello laico l'incarico, da parte delle autori– tà competenti, di recare un invito ufficiale ai primitivi sperduti perché avessero a uscir dalle foreste e ad aldearsi dove il go– verno avrebbe stabilito. Fra Liberato scomparve allora, internan– dosi, e per tre anni non si seppe più nulla di lui; ma, quando or– mai tutti lo ritenevano morto, egli ricomparve seguito da 600 in– dios già addomesticati; essi vennero « aldeati » su terre fissate dal governo e più tardi un missionario sacerdote compì l'opera del bravo fratello Iaico 124 • a) Rio S. Francisco. - Nella zona del fiume S. Fran– cisco gli aldeamenti segnalati dal direttore degli indios nel 1875 sono 8, di antica o recente fondazione: S . P ed r o, I p u, B u r - r a c o , I r a p o a, I m p o a, V a p o a, J o I h o e A r i c o b é 125 • Varie di queste aldee dovettero sorgere con lo sviluppo ca– techetico preso da S . P ed r o che ebbe alla testa per molti an– ni p. Doroteo da Loreto, celebre missionario del nord bahfano e ovest sergipano, dove trascorse 30 anni d'indefessa attività. Giun– to al Brasile nel 1847, p. Doroteo fu destinato nel convento della città di S. Cristovao in Sergipe, incaricato del ministero tra i fedeli; ma il suo « ardente desiderio», come scriveva al commis– sario generale il 17 ottobre 1848, era la catechesi indiana, mentre 123 Ib., 42s; FIDELIS DE PRIMERIO, Ga,puchinhos, 310; GREGORIO DE s. MARINO, Os capiwhinhos na Bahia, in Anais IV, 528. Diamo qui l'elenco completo: Villa Verde, Santa Cruz e Trancoso nel distretto di Porto Seguro; Mucuri, Catulé, Peruipe, Lagoa e Mucurruchatiba (distretto di Caravelas); Barra do Salgado, S. Pedro de Alcantara-Ferradas, S. Antonio da Cruz, Olivença, Boqueirao, S. José e ùachoeira, quest'ultima con i due sottoaldeamenti di Cachimbo e Vi– toria (distretto di Ilhéus); Barcellos e S. Miguel (distretto di Camamu); San– tarem, S. Fidelis e Santa Rosa (distretto di Valença); Santo Antonio de Jesus, Nossa Senhora dos Prazeres e Jequirica (distretto di Nazareth); Fedra Bran– ca (distretto di Cachoeira); Abrantes e Massarandopio (distretto di Mata de S. Joao); Bom Jesus da Gloria e Nossa Senhora do Sahy (distretto di Jacobina); Sacco dos 'l'apuios (distretto di Inhambupe); Saude, Soure o Natuba, Mirandela e Pombal (distretto di Itapicuru); Massaraca e Santo Antonio da Gloria (distretto di Mon– te Santo); S. Pedro, Ipu, Buraco, Irapoa, Impoa, Jolho e Aricobé (distretto dell'al– to S. Francisco). 124 Cf, FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 309s; ACB, I/M, III, 11, Forse il numero dato da Fidelis de Primerio è esagerato; il presidente della provincia nel Relat6rio del 1856 parla di 300 indios usciti dalle foreste del rio Prado aldeati e assistiti da fra Liberato sulle rive del fiume Peruipe. Cf. Alvaro Tiberio de MONCORVO E LIMA, Falla na abertura da Assemblea Legislativa da Bahia... em 14 de Maio de 1856, Bahia 1856, 38. 125 Cf. [B. PEREIRA], Os religiosos oapuohinhos na Bahia, 43,
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