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284 CATECHESI INDIANA zia della sua morte e della sua sepoltura, in un rapido giudizio sullo scomparso si esprimeva nei termini seguenti : « Non posso dilungarmi in altri particolari su questo funesto annunzio perché l'imbarcazione sta per partire. Dico però a Vostra Paternità che il nostro Rev. Frei Francisco fu un vero padre nella parola e nelle opere, zelante apostolo del nord di questa provincia [Goias], impavido propagatore della dottrina di Gesù Cristo, instan– cabile e solerte ministro del santuario, benefattore pubblico, amante del vero progresso e incivilimento e grande costruttore di pubblici monumenti. Ancora non ho visto un missionario che avesse lo zelo e la costanza che egli ebbe durante tutto il tempo della sua vita. Con lui perdiamo una pietra preziosa e, in particolare, io ho per– duto l'unica forza, sollievo e consolazione che avevo in questo pae– se »4s. b) P. Raffaele da Taggia. - Risultati importanti sulle rive del Tocantins fra le tribù dei Che re n te s - C ha van te s e dei C ara 6 s con porzioni minori di C a ne 1a s e G u a j a j a - ras furono ottenuti da p. Raffaele da Taggia, altro celebre cate– chista del Goias. Nato il 23 febbraio 1812 e appartenente alla monastica provincia di Genova, entrò nell'ordine nel 1828. Giunto in Brasile nel 1846 1 ", nel novembre dello stesso anno era desti– nato alla catechesi degli indios dell'Araguaia' 17 ; ma, di passaggio per Carolina sul confine tra il Maranhao e il Goias, vi fu trattenuto dalle autorità locali e incaricato di fondare un aldeamento sulla confluenza del Rio do Sòno col Tocantins affine di civilizzare le tribù nomadi dei dintorni che arrecavano grandi danni ai pro– prietari delle fazendas stabilite nella zona 48 • L'anno seguente, dopo aver vincolato a uno stabile aldeamento situato sulle rive del Tocantins un primo gruppo di 300 Cara 6 s, percorreva coraggiosamente l'impervia zona affidatagli conqui– standosi, con la dolcezza del tratto e modesti regali, il cuore dei selvaggi e inducendoli a concentran,i nelle due località da lui scel– te per il duplice aldeamento progettato. Sorsero così Teresa Cristina e Pedro Afonso, due popolosi nuclei indigeni affermatisi con risultati tanto più cospicui, quanto breve fu il tempo impiegato nel costituirli. Una sua relazione ufficiale del 1851, con interessanti annotazioni sui costumi e la vita sociale e religiosa degli indios aldeati 49 , segnalava già 2139 Che re n te s - 45 Cf. ACRJ, A: 1/VIII, 11. 46 Da una sua lettera risulta che partì da Roma nel marzo del 1846, nel giugno successivo salpava da Genova, e il 9 novembre dello stesso anno da Rio de Janeiro era inviato nel Goias. Cf. ACRJ, V: 2/II, 4. 47 Cf. Antonio de Padua FLEURY, Relatorio... na sessao ordinaria de 1848, Goyaz 1848, 27. 48 Gli scopi che si attribuivano a questa catechesi erano molti; fra l'altro, sempre a detta dello stesso presidente, essa doveva favorire l'apertura di una strada già da tempo progettata tra Porto Imperia! e Carolina sulla riva destra del Tocantins. 49 Cf. RAPHAEL DE TAGGIA, Mccppas dos indios Cherentes e Chavantes na nova povoaçao de Thereza Christina no rio Tocantins e dos indios Chara6s da aldea de

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