BCCCAP00000000000000000000920
LE REGIONI CENTRALI 279 b) Dopo la guerra del Paragu.ay Sul promettente sviluppo catechetico del Mato Grosso ven– nero ad abbattersi prima l'invasione paraguayana (1864) e poi la guerra disastrosa tra lo stesso Paraguay e i tre alleati occiden– tali (Brasile, Uruguay e Argentina), durata 5 anni (1865-1870) e passata come un ciclone devastatore nella regione evangelizzata dai missionari. Le truppe del Paraguay, addestrate a guerra di conquista dal presidente Solano Lopez che, prendendo a pretesto questioni di confine, sognava di crearsi un vasto impero nel cuore dell'America latina, invasero il Mato Grosso ai primi di ottobre del 1864, di– lagando rapidamente nella zona. Naturalmente il Brasile reagì costituendo un fronte unico con l'Argentina e l'Uruguay che erano pure coinvolti nelle ambizioni del presidente paraguayano. Lenti però furono gli alleati nel muoversi e inoltre i loro eserciti furono a più riprese colpiti dal colera; così la guerra, prima che fosse portata sul territorio del Paraguay, si trascinò con alterna vicenda caratterizzata da vari episodi tra i quali rimase celebre la cosiddetta Retirada da Laguna, effettuata tra l'aprile e il mag– gio del 1867 da un corpo di spedizione brasiliano che si era spinto troppo avanti sul confine del Mato Grosso 23 • Ciò che rese tristemente noto questo conflitto dell'America latina furono le ingenti distruzioni, il cospicuo numero di morti, anche a motivo del colera 24 , e le atrocità commesse da Solano Lo– pez contro i prigionieri che spesso vennero fucilati in massa. La guerra distrusse completamente le catechesi indiane fon– date nel Mato Grosso dai missionari. Di questi ultimi i pp. Ma– riano da Bagnaia e Angelo da Caramanico caddero, sin dall'ini– zio delle ostilità, nelle mani degli invasori e cioè delle truppe del Paraguay che ebbero nei primi tempi della lotta il sopravvento. P. Angelo, dopo alcuni anni di durissima prigionia, fu fatto de– capitare da Solano Lopez insieme ad altri prigionieri ed ostaggi de alguns meses pelos bosques e rios d'aquelle districto (Miranda), regressou à esta capita], e apresentou-me um Cacique e outro Guarany, nao so para provar as di– ligencias que fez a fim de bem cumprir sua missao, corno para que eu ouvisse dos proprios caciques a decidida vontade que tinhao elles e todos os seus subordinados de se aldearem regularmente a discreçao do Governo, manifestando porém o desejo de fazel-o em qualquer ponto, menos junto ou proximo da colonia dos Dourados. O relatorio originai desta excursao, que entao me foi presente por intermedio do Ba– rao d'Aguapehy, Director Gera] dos Indjos, bem corno o parecer deste Chefe acerca do referido trabalho, estao a disposiçao ». Il progettato aldeamento doveva chia– marsi S. Maria e localizzarsi « na confluencia do rio S. Maria com o brilhante ». Cf. Alexandre Manoel Albino de CARVALHO, Re[atorio apresentado ao !Um. e Exm. Snr. Chefe de Esqua,dra Aiigusto Le•verger... ao entregar a, administraçiio da mesma p 1 , 0 vincia (Mato-Grosso), Rio de Janeiro 1866, 88. Per false accuse lanciate contro p. Angelo (e cioè che avesse sollevato gli indios contro il governo, cosa fatta invece dai civilizzati di Bom Conselho), si veda in ACRJ, M: 1/I, 19. 2s Sui vari sviluppi e fasi della guerra si veda R. GALANTI, Compendio de histo– ria do Brasi[ IV, 540ss. 2 4 S•i veda a p. 436, n. 72.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz