BCCCAP00000000000000000000920

272 CATECHESI INDIANA male si amalgamava con quelli della catechesi-madre e prese re– golarmente ad evangelizzarla spostandosi da una riva all'altra del fiume; il luogo prese il nome di Jatai e più tardi, favorito anche da altre circostanze, si trasformò in un centro civile 77 • Dell'aldea– mento di S. J e r 6 n imo, fondato più a monte nella stessa valle del Tibagi alla distanza di un centinaio di chilometri da « S. Pedro de Alcantara », appare già notizia in una lettera del giugno 1864 78 ; p. Timoteo lo tenne sotto la sua diretta responsabilità per alcuni anni, poi nel 1868 vi collocò come direttore p. Luigi da Cimitille 79 • Il grande missionario catechista del Tibagi, che è tra le figure più emergenti nell'apostolato indiano brasiliano nel secolo scorso, lavorò tra gli indios del Parana sino alla sua morte, avvenuta in S. Pedro de Alcantara il 18 maggio 1895, dopo 44 anni di vita misisonaria. Lo storico brasiliano Rocha Pombo scrive di lui: << Per molti anni, a partire dal 1854, questo venerando catechi– sta visse tra gli indios del s erta o del Tibagi prestando i più grandi servigi alle numerose famiglie aldeate nella zona di S. Pedro de Alcantara; di lui possediamo un prezioso dizionario della lingua e a i u a s e un altro della lingua dei C o r o a d o s, ai quali è neces– sario ricorrere quando ci occuperemo di tali lingue indigene » 80 • L'opera di p. Timoteo da Castelnuovo fu ripresa e continuata a S . J e r ò n imo da p. Luigi da Cimitille, missionario che pre– senta pure una sua spiccata personalità. Giunto nel Brasile nel 1865, due anni dopo lo troviamo in compagnia di p. Timoteo a « S. Pedro de Alcantara » con l'incarico di assistere specialmente gli indios del J a t a i e dell'aldeamento di S. I g n a ci o do P a– rana pan e ma 81 ; ma l'anno dopo iniziava la sua attività a S. J e r ò n imo che riuniva Coroados e Caiuas. Tempra dinamica, 77 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 277s; ACRJ, T: 1/I, 72, 79. Natu– ralmente anche in questo aldeamento si ebbe chiesa, scuola, officine per arti e me– stieri, e qui pure vennero a stabilirsi famiglie di civilizzati; in un primo tempo pare che a questo aldeamento fosse destinato p. Mattia da Genova. 78 Cf. ACRJ, T: 1/I, 11. 79 ACRJ, T: 1/I, 18. Come si vede, furono ben 5 le catechesi alle quali in di– verso modo si estese l'attività di p. Timoteo, ma non, tutte ebbero lo stesso svi– luppo e continuità a causa della instabile politica del governo. Il vecchio missiona– rio, consapevole d,3i tanti sacrifici sopportati e amareggiato per l'inutilità di gran parte di essi, il 12 settembre 1892, e cioè dopo 38 anni d'ininterrotto lavoro, scri– veva al governatore del Parana una fiera lettera di protesta per l'abbandono in cui erano lasciate le catechesi dopo l'avvento della Repubblica; in essa si legge fra l'altro: « As colonias da catequese forào desprezadas pela monarquia, e em peior circumstancias ficarào hoje debaixo da Republica. Pirap6 e S. Ignacio forào extinctas. S. Izabel nào foi mais levantada. S. Pedro de Alcantara, Jatahy e S. Je– ronimo cairào na Eoxtrema decadencia: sem animaçào, sem industria, sem commer– cio, e sem estradas transitaveis. Tudo ameaça ruina. A matriz paroqui,al do Jatahy caiu ». ACRJ, T: 1/I, 72. so Cf. J.F. da ROCHA POMBO, Historia, do Brasil Il, 182, n .2. Su p. Timoteo si veda Anal.0.F.M.Cap, 2(1886) 192; 12(1896) 288; FRANCESCO ZAVERIO, P. Ti– moteo Lucia.ni da Castelnuovo, in Compendiosa, noticia historica do Hospicio dos Religiosos Capuchinohos na, Cidade do Rio de Janeiro 1659-1814, Genova 1906, IXs; FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 277ss. 81 Cf. ACRJ, L: 1/II, 1, 2: lettere al commissario generale in data 31 ago– sto e 20 ottobre 1867. Nella prima, alludendo a una lotta tra gli indios in corso

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz