BCCCAP00000000000000000000920
NELLE PROVINCIE CENTRO-MERIDIONALI 265 religiosa anche in altre parrocchie limitrofe, come Malacacheta, Concordia e Poté, sprovviste di clero. P. Serafino da Gorizia diresse Itambacuri per 45 anni, essendo morto all'età di 90 anni il 13 dicembre 1918; p. Angelo da Sasso– ferrato gli sopravvisse 9 anni; egli si spense in Itambacuri nel 1927; ambedue i grandi missionari catechizzatori e civilizzatori riposano nella chiesa matrice della cittadina da loro fondata 47 • 3. - VICEPREFETTURA DI « S. PAULO - PARANA » Le catechesi sorte in questa viceprefettura durante il secondo Impero ebbero come iniziatore p. Pacifico da Montefalco e si con– centrarono specialmente sulle terre del barone de Antonina, J osé da Silva Machado, che si estendevano nel sud-ovest paulista e, superando il fiume Paranapanema 18 , occupavano tratti anche della confinante provincia del Parana ; tra esse emergono quelle di S. J o a o Batista de Fax in a o Itaporanga, Ti j u c o P re t o, S . P ed r o de Al c à n tara, J a t a i e S . J ero n imo, cui fan– no corona altre di minore importanza. I tap or a n g a. - II 9 settembre 1844 erano destinati a San Paulo i pp. Pacifico da Montefalco, viceprefetto, Ponziano da Mon– taldo e Gaudenzio da Genova con lo scopo di catechizzare gli in– dios dell'ovest e sud-ovest paulista. P. Gaudenzio l'anno dopo, dietro insistenza del vescovo di S. Paulo, accettava la parrocchia di Tibagi nel Parana, dove rimase sino alla sua morte avvenuta il 14 ottobre 1871· 19 ; gli altri due seguirono invece il barone de Anto– nina e raggiunsero il Rio Verde, in località situata di fronte a un accampamento di indios Ca i o a s che, qualche tempo prima, erano emersi dalla foresta e mostravano desiderio di aldearsi. Fu questo il campo di lavoro assegnato al viceprefetto, p. Pa– cifico da Montefalco, che, nell'agosto dello stesso anno (1845), get– tava le basi dell'aldeamento di S. J o a o Batista con la demar– cazione del terreno destinato alla futura colonia e la costruzione di alcune capanne. Data la fertilità del terreno e l'indole pacifica degli indios, il nucleo catechetico poté rapidamente organizzarsi e rafforzarsi. Con l'aiuto di alcune famiglie di civili, inviate dal ba- 47 L'opera più importante su Itambacuri è quella sopra citata di p. Giacinto da Palazzolo che mise a profitto una grande quantità di documenti d'archivio e specialmente il manoscritto, in forma di cronaca, scritto da p. Angelo da Sassofer– rato e conservato in ACRJ, S: 1/II; si veda inoltre GIUSEPPE PA CASTROGIOVANNI, Noti:zie storiche, 60ss; A. JANN, Candidus Sierra, 42s; FIDELIS DE PRIMERIO, Capu– chinhos, 272ss. Molte relazioni annuali furono pubblicate in Anal.O.F.M.Cap. 1(1884)ss; articoli e documenti si trovano anche nelle due pubblicazioni periodiche sorte più tardi nella cittadina ad opera dei missionari e cioè: O Itambaciiry e A voz do Santuario. Si vedano inoltre i Relatorios annuali, sia del presidente di Minas Gerais come del ministro dell'agricoltura del governo centrale a partire dal 1872. 48 Affluente di destra del fiume Parana, lungo 900 chilometri e segnante, per ]ungo tratto, il confine tra i due attuali stati di S. Paulo e del Parana. Si veda la descrizione che ne fa Aires de CASAL, Corografia brasilica I, 209. 49 Si vedano di lui alcune lettere indirizzate al commissario· generale in ACRJ, G, 1/III, 29, 30,
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz