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NELLE PROVINCIE CENTRO-MERIDIONALI località 18 • Del resto l'incertezza permane non solo sulla sua atti– vità successiva, ma anche sulla data della sua morte 19 • Al de a do Te vii o. - Un altro missionario catechista di Minas in questo tempo fu p. Benedetto da Bobbio, della provincia del Piemonte (1817-1890) e giunto in Brasile nel 1847. P. Benedetto, con i suoi 43 anni di vita missionaria e la molte– plice attività esplicata in varie province del Brasile, appare figura tipica nel secondo Impero. In Minas Gerais egli trascorse un dop– pio periodo. Giunto a Rio de Janeiro nel 1847, due anni dopo lo troviamo a Caieté in Minas, dove funge le veci di parroco nella piccola località ma in pari tempo allarga la sua azione ai numerosi indios Bo t oc ud o s della zona. Secondo quanto riferiva il pre– sidente di Minas, Luiz Antonio Barbosa, nel Relatorio del 1853, p. Benedetto assisteva gli indios dell ' A 1 de a do Te va o o Q u e i roga, che già parlavano il portoghese e si lasciavano do– cilmente civilizzare; l'aldeamento, che distava una lega da Caieté, già possedeva un mulino e aveva campi fertili che producevano un buon raccolto; il missionario era impegnato nella costruzione di una strada di 5 leghe (30 chilometri) che da Caieté si diramava verso Natavidade, forse collegando più aldee; il presidente aggiun– geva che, in questa fatica il missionario era aiutato dagli indios « tanto del sud come del nord » : solo che, per mancanza di mezzi, gli indiani ora lavoravano e ora ritornavano alla foresta per pro– curarsi il vitto 20 • Più tardi p. Benedetto venne trasferito nella catechesi di S. Jo– sé de Leonissa (Itaocara) sul Rio Paraiba, in aiuto di p. Florido da Città di Castello. Ma, dietro sua richiesta, qualche tempo dopo era mandato nella zona del Mutum e del Rio Doce in Espirito Santo, dove creava un importante aldeamento 2 1. A Caieté, in Minas, tornò nel 1861, mantenendosi però in collegamento con la catechesi del Mutum, alla quale recava apporti di personale sia indigeno e sia già civilizzato e dove si stabiliva, in modo definitivo, a partire dal 1867 22 • 18 Cf. S•. TETTEROO, 0 Municipio de Theophilo Ottoni, 90s. Parte degli indios catechizzati da p. Bernardino furono poi raccolti nel successivo aldeamento d'Itam– bacuri, che si affermò stabilmente nella zona. Si veda a p. 262ss. 10 Circa la data e il modo della sua morte (alcuni sostengono che egli sareb– be morto nel 1864 in conseguenza di una grave ferita a un piede, causata da ar– ma da fuoco) si vedano le discordi opinioni in FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 269s. Tuttavia sembra più accettabile l'opinione del Tetteroo che troverebbe una conferma in quanto asseriva il presidente di Minas Gerais nel Relatorio presentato' dia Camera provinciale nel 1869, e cioè essere p. Bernardino morto nel 1868 o ai primi del 1869. Cf. José Maria Correa de SA E BENEVIDES, Relatorio, 24. P. Bernar– c:ino era giunto in Brasile nel 1847 e apparteneva alla monastica provincia della Basilicata. 2 ° Cf. Luiz Antonio BARBOSA, Relatorio... a Assemblea Legislativa Provincial de Minas Geraes, Ouro Preto 1853, 10s. Si veda anche il documento conservato in. ACRJ, B: 1/III, 1, 2. 21 Cf. ACRJ, B: 1/IV, 7; B: 1/III, 2bis, 3. 4. 5, 6. Si veda a p.295. 22 Si vedano i Relat6rios dei presidenti di Minas Gerais dal 1862 al 1869. Il Relat6rio del 1862 racconta il seguente episodio: « Ao saber-se das sortidas dos In- 17 - Attività missionaria.
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