BCCCAP00000000000000000000920

238 RIORGANIZZAZIONE E SVILUPPI INTERNI Dopo 13 anni di saggio governo, nel 1859 era chiamato a Roma per assumere la carica di procuratore generale delle missioni affi– date all'Ordine cappuccino e lasciava come commissario interino p. Gaetano da Messina senior, allora superiore della prefettura di Pernambuco 19 • b) P. Gaetano da Messina «senior» (1860-1878) A p. Fabiano successe nel governo del commissariato p. Ful– genzio da Magdaloni, della provincia di Napoli, che giunse a Rio de Janeiro il 4 marzo del 1860; tutttavia egli doveva tener la carica solo per pochi mesi perché, nell'ottobre dello stesso anno, rasse– gnava le dimissioni e ritornava in Italia 20 • Non è dato sapere con esattezza la ragione del ritiro di p. Fulgenzio, dovuto forse a non aggradimerito da parte del suscettibile governo imperiale ovvero a incompatibilità di carattere con i suoi collaboratori; possiamo però affermare che ciò fu un bene per la missione perché il ritiro di p. Fulgenzio, ignaro della situazione particolare della Chiesa nel Brasile, doveva portare sulla scena un uomo di ben altro prestigio e cioè p. Gaetano da Messina, conosciutissimo nel paese dove da quasi 20 anni stava esercitando un apostolato che riscoteva lar– ghissimi consensi2 1 per le grandiose realizzazioni nel campo reli- 19 Cf. Livro de lembrança, ACRJ, cod. 1 (avulso) 13. L'obbedienza di recarsi a Roma gli pervenne nell'ottobre del 1859 e, come nota il cronista, « sahiu deste Hospicio do Rio de Janeiro em que occupava o cargo de Prefeito desde o anno de, 1846 e se embarcou para Roma em 7 de Dezembro de 1859 ». - A Roma, mentre eser– citava il suo nuovo ufficio, fu nominato consultore di varie SS. Congregazioni Ro– mane. « Pieno di meriti e di virtù e dopo aver illustrato tutto il nostro Ordine, morì il 17 ottobre 1884 ». Cf. Anal.0.F.M.Cap. 1(1884-85) 32; FELICE DA MARET0, Missionai·i cappuccini della provincia parmense, 57; Idem, Illustri missionari, in ID collegio missionario, 277-282. 2 ° Cf. Livro de lembrança, ACRJ, 1 (av.) 13s. Lasciò Rio nel novembre del 1860. 21 Si vedano varie lettere a lui indirizzate dai presidenti di Pernambuco e delle altre province nordestine, oltre che dai vescovi, e conservate in ACP, III, VI, e in AGMC, H/86, M. A titolo d'esempio ecco ciò che a p. Gaetano scriveva il pre– sidente di Pernambuco, Vicente Pires da Motta, in data 6 giugno 1848 rispondendo a una lettera in cui gli era stato comunicato l'esito positivo di una missione predicata a ribelli in armi: R.mo S.or Fr. Gaetano de Messina. Quando recebo suas cartas, os olhos se humedecem, lagrimas correm; mas sao lagrimas de jubilo, e de agradecimento a Nossa Senhor, que tem obrado cousas nota– veis pelo ministerio de V. R.ma. A Elle seja para todo e sempre a honra e a glo– ria. Amen. O que hei de diser a V. Reverendissima? nada, calo-me, porque seria pouco quanto dissesse. Quando voltar para minha terra, se é que me sera dado ver o lugar do meo nascimento, contarei a todos: que em urna Provincia quasi sublevada, em que os odios estavam de maior ardencia, e o sangue por instantes a jorrar corno a agua das fontes, um humilde filho de S. Francisco, sem outras armas mais do que a caridade e a palavra, entrou por meio dos adversarios, venceu-os, desarmou-os, e de inimigos rancorosos fez irmaos e amigos, 0s homens sao ingratos por natureza, nao se lembrao dos beneficios, antes tem odio ao bemfeitor, por isso Deus, e s6 Deus recompensara dignamente os serviços que V. R.ma acaba de prestar a humanidade ao povo, e a Religiao; mas esses ser– viços serao levados ao conhecimento do pio Monarcha, qual rege os destinos do Brasi!.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz