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A. - RIORGANIZZAZIONE E SVILUPPI INTERNI I. FATTORI POSITIVI E NEGATIVI 1. - MISSIONARI « UFFICIALI » Il cinquantennio che va dal 1840 al 1889 fu tra i periodi di più intensa attività per le missioni cappuccine nel Brasile. Il cli– ma di favore, già determinatosi sotto la reggenza di Araujo Lima. s'accentuò quando Dom Pedro II prese in mano le redini del go– verno. Come si. esprime p. Giuseppe da Castrogiovanni1, il sovra– no, assunto al trono, volgeva lo sguardo alle necessità spirituali del suo vastissimo impero e, in nome proprio e del suo governo, rivolgeva ripetute istanze alla S. Sede per avere missionari cap– puccini. Naturalmente, alle richieste suaccennate corrispose da parte del governo una legislazione opportuna intesa ad agevolare l'af– flusso del personale missionario e a provvederlo delle necessarie di– more (ospizi), come anche a distribuirlo nelle diverse regioni del paese. Il documento forse più interessante in questo senso fu il decreto-legge num. 285, del 21 luglio 1843, approvato dalla Ca– mera dopo che il ministro della Giustizia aveva già, in altra se– duta, tessuto un largo elogio all'attività dei primi missionari ar– rivati2; tale decreto è così concepito: Art. 1 °. - Il Governo di sua maestà l'imperatore Dom Pedro II è autorizzato a compiere le spese necessarie per far venire dall'Ita– lia i missionari cappuccini che egli poi distribuirà nelle province dove riusciranno di maggior vantaggio, il centro essendo stabilito in questa Corte. Art. 2°. - Il Governo è pure autorizzato a lanciare 6 lotterie sul tipo di quelle concesse per la Santa Casa della Misericordia 3 di questa Corte, il cui ricavato servirà: a) all'acquisto ovvero co- 1 Notizie storiche, 46. L'autore soggiunge che l'imperatore fu a ciò indotto « sapendo il grande bene che in tutto il Brasile avevano fatto i missionari cappuc– cini nei due secoli precedenti ». 2 Si veda il doc. 40 in App. II, 494ss. Nella stessa occasione il ministro, ri– ferendosi alla richiesta di altri missionari avanzata a Roma, soggiungeva: « Este objecto he de summa importancia, e por isso o Governo opportunamente solici– tara de v6s os meios necessarios para tornar mais geral o beneficio que aquelles operarios tem ja feito ao Paiz ». Cf. Paulino José SOARES DE SouzA, Relatorio da re– partiçao dos N egocios da Justiça opresentado a Assemblea Geral Legislativa nai ta sessao da 5a Legisla.tura, Rio de Janeiro 1843, 34-37. 3 « Santa Casa» od anche « Casa da Misericordia» indicano un'istituzione pia in favore degli infermi e quindi, praticamente, l'ospedale; l'espressione può riferirsi anche ad altre opere caritative. Cf. G. DE FIGUEIREDO, Novo Diccionario I, 398.

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