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APOSTOLATO NEL PERIODO DI TRANSIZIONE o piuttosto es[sendo] per natura inerti e girovaghi, taluni comin– ciavano a stancarsi sì del trabaglio che della sempre fissa abita– zione, e rivolsero i loro desideri... all'oziosità della vita errante e selvaggia, senza regola, senza legge, senza Religione, senza freno. Tale era l'occulta brama. di molti; ma d'altronde portavano affetto al Missionario da cui non sapevano distaccarsi, e molto meno recar– gli una crudele ferita al cuore colla loro partenza. Che fecero per– tanto? Lasciarono che il Missionario si recasse alla Bahia, e pre– valendosi della sua assenza fuggirono nei boschi quasi la metà. Ri– tornato il Missionario e vivamente accorato di tale migrazione che rendeva vane per quelli le fatiche di molti anni, non trovò altro che correre in traccia delle pecorelle smarrite: le rinvenne in gran parte, e dopo molte persuasive e preghiere la maggior parte ritor– narono con l'amante pastore. Di presente [1825] pare che abbiano fortunatamente pérduto ogni pensiero di tornare nei boschi: e il Missionario di assisterli non cessa con somma carità e diligenza, e di soccorrerli nei loro bisogni temporali e spirituali » 36 • L'opera di p. Ludovico, che passò trent'anni tra gli indios della zona attirando via via altre tribù, è importante anche per– ché servì di base nel periodo successivo (secondo Impero) a va– rie catechesi che a suo tempo vedremo 37 • Baltazar da Silva Lisboa, che si mantenne con lui in contatti epistolari38, già nel 1834, e cioè 15 anni prima della morte del missionario, valutava la sua opera in questi termini: << Egli ha condotto i selvaggi Patax6s e Camacans alla fede e alla civiltà lungo le rive del Rio da Cachoeira da Villa dos Ilheos, vivendo con essi a dispetto di ogni sorta di privazioni, dando loro a conoscere Dio e la fede cristiana e istruendoli con grande pre– mura anche in ciò che conveniva alla loro felicità e cioè l'amore al lavoro ben organizzato » 39 • E il governatore della provincia di Bahia, Antonio Ignacio d'Azevedo 4 °, nel discorso alla Camera in data 2 febbraio 1847 definiva l'opera di p. Ludovico col chiamarlo, testualmente, « o Religioso que no presente seculo melhor desempenhou nesta provincia a espinosa tarefa de catequizar indigenas e tratal-os corno filhos da Religiao Catholica », e aggiungeva che la catechesi da lui fondata « pode servir de modelo às que se formarem nesta provincia ». Nel 1847 p. Ludovico, mentre si trovava tuttora nelle soli– tudini del Rio Pardo, era eletto superiore della prefettura e rag– giungeva Bahia per assumere il nuovo compito 4 1. Ma, date le dif- 36 Ib., 13-15. 37 &i veda a p. 303s. 38 Si vedano le 5 lettere di p. Ludovico riportate in Annaes do Rio de Janeiro VI, 207-219, datate tra il 1819 e il 1831, ricche di dati e di osservazioni. 39 Annaes do Rio de Janeiro I, 131. 1 ° Falla... n'aberiura da Assemblea Legislativa da Provincia da Bahia, Bahia 1847, 13. •11 Cf. Libro Mastro: ACE, Fonti mss. 1/I, 111. 14. - Attività missionaria.

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