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VICISSITUDINI DELLE PREFETTURE 189 provincia di S. Paulo. L'anno seguente egli iniziava la sua lotta contro il celibato ecclesiastico con vaste ripercussioni scandalisti– che e con idee, scrive Dornas Filho, già attingenti un gallicanismo ben vicino allo scisma 20 : in tale lotta egli s'avvalse largamente del– la parola e della penna impegnandosi a fondo 30 • Ma nello stesso tempo intensificava la sua azione contro quelle che egli chiama « invasioni della curia romana» a proposito dei ricorsi ecclesia– stici e, sempre nello stesso anno, ripresentatasi la questione del– l'entrata dei religiosi stranieri nel Brasile, egli vi si oppose ener– gicamente: così il progetto di legge che inibiva tale ingresso, passò alla Camera 31 • Dopo l'abdicazione di Dom Pedro !32, il 7 aprile 1831 era pro– clamata la Reggenza e, poco dopo, il Feij6 assumeva il ministero della Giustizia (4 luglio 1831). E' interessante seguire nei parti– colari l'evolversi della situazione che si venne complicando, agi– tando ancor più gli animi, con la questione del vescovo di Rio de Janeiro e poi anche di Mariana in Minas Gerais. Nell'aprile del 1833 il governo imperiale aveva nominato vescovo di Rio il sacer– dote Antònio Maria de Moura, ma la S. Sede si rifiutò di confer– marlo sino a che non avesse sottoscritto una ritrattazione delle sue idee gallicanistiche e soprattutto del suo manifesto atteggia– mento contro il celibato ecclesiastico. Il caso di Antònio de Moura doveva protrarsi per 10 anni, ma alle insistenze del governo la S. Sede si oppose sempre con fermezza, esigendo l'adempimento delle condizioni poste 33 • Nel 1835 la questione si fece anche più grossa, quando dal governo della Reggenza era designato alla sede episcopale di Ma– riana lo stesso Diogo Antemio Feij6, molto più compromesso del De Moura e perciò di fronte anche a una maggiore irremovibilità da parte della S. Sede che pose le identiche condizioni 34 • Indispettito, il partito del Feij6, e d'altra parte deciso a spun– tarla contro « il vescovo di Roma», nel giugno dello stesso anno dava incarico al deputato Estevao Rafael de Carvalho di pre– sentare alla Camera un progetto di legge la cui approvazione 29 Citato da H. PIRES, op. cit., 371. 30 Tutta la questione del celibato ecclesiastico nelle sue origini, cause, svilup– pi sulla stampa e nella Camera con accenni a nomi e responsabilità, si può vedere riassunta dall'autore di una memoria manoscritta, conservata nell'archivio dei cap– puccini di Rio de Janeiro, che chiama il Feij6 « Lutero brasiliano». Cf. Noticias sobre o estado da Reli{Jiéio Catholica no Imperio do Brasil. Por um sacerdote secular da Diocese do Rio que as offereceu ao Delegado Apostolico aos 10 de Abril 1834: ACRJ, V, 3,, I/1, 34ss. Si veda in App. II, doc. 37, 488ss. 31 (.;f. Eugenio EGAS, Dio{Jo Antonio Feij6, 42. 32 Essa avvenne il 6 aprile 1831 a causa della opposizione dei partiti, soprat– tutto i liberali moderati. Cf. RoCHA POMBO, Historia do Brasil, 429ss. 33 Cf. H. PmEs, Temas de hist6ria eclésìastica, 377s. Scrive l'autore: « O go– verno... levou à mal, irritou-se, e perdeu a calma. Se dissermos que perdeu a com– postura nao sera exagero. O governo osou expressiies grosseiras e insolentes em no– tas à Santa Sé; reclamou, insistiu, ameaçou. E nada alcançou ». 34 Cf. E. VILI-IENA DE MORAES, 0 ,patriotismo e o clero no Brasil, 53.
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