BCCCAP00000000000000000000920
160 DAI PRIMORDI DEL SEC. XVIII FINO ALL'INDIPENDENZA da esso nacque il costituirsi di alcune nuove cittadine divenute parte integrante nell'evoluzione dello Stato di Rio de Janeiro. a) Rio Grande do Sul. - Il primo aldeamento di cui si ha notizia fu quello stabilito tra gli indios Mi n u a ne s (Minuais), Qua p es e altre tribù della capitaneria di Rio Grande do Sul1 1 1, iniziato intorno al 1736 e con tali auspici che pare influisse nella decisione di Propaganda di costituire in Rio una prefettura indi– pendente da Bahia 112 • Il merito di questa fondazione spetta a p. An– tonio da Perugia, uno dei due pionieri giunti a Rio de Janeiro nel 1721 113 : egli si avvalse della circostanza in cui il brigadiere José da Silva Paes, dietro ordine del conte di Bobadela, provvedeva alìa sicurezza della capitaneria di Rio Grande contro le mire degli spagnoli presidiandone le frontiere meridionali. P. Antonio, dopo accompagnata la spedizione, non molto lungi dalla città di S. Pedro cercava un terreno adatto a una riduzione indiana e ne gettava le basi1 14 • Nel 1737 il missionario era nominato superiore della prefet– tura e chiamava in Rio Grande i pp. Francesco da Gubbio e Seba- . stiano da Pallanza, i quali costruirono nella località un piccolo ospizio e una chiesetta dedicata alla Madonna del Rosario e desti– nata anche al servizio religioso prestato al vicino presidio :militare. Dopo di che, p. Sebastiano intraprendeva un'escursione di tre mesi lungo le rive del Rio Grande e, incontrati indios Minuanes, ne indusse diversi a seguirlo sino alla missione. La catechesi prese quindi a svilupparsi in modo favorevole tanto che si sentì il bisogno di un terzo missionario, venendo in aiuto ai due pionieri p. Ma– riano da Piano. A quanto affermano vari autori, i missionari battezzarono nel– la zona molti indigeni, costituendo un primo nucleo reduzionistico che avrebbe potuto avere larga espansionem; ma, dopo qualche tempo, i religiosi si ritirarono da Rio Grande do Sul cedendo la catechesi ai francescani. E' difficile dire il vero motivo di questo abbandono dopo che la riduzione, a quanto pare, si era iniziata in modo così prometten– te; la Cornpendiosa noticia soggiunge laconicamente che il lavoro dei missionari sarebbe stato « senza speranza » 116 • Probabilmente 111 Seguo per la grafia di questi nomi FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 209s; GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 24, invece di Minuanes, dà Mancanens. L,1 Compendiosa notìcia dà Mancanes. FRANCESCO ZAVERIO, I cappuccini genovesi IV, 70. 112 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 209. Il motivo principale sembra però essere stato lo sviluppo e il prestigio ottenuto con le missioni popolari. Cf. CLEMENS A TERZORIO, Manuale historicum, 320. 113 Si. veda a p. 109. 114 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 210, nota; Compendiosa noticia, /oc. cit., 69s. 115 Cf. GIUSEPPE DA CASTROGIOVANNI, Notizie storiche, 25; CLEMENS A TERZORIO, Manuale historicum, 320. 116 FRANCESCO ZAVERIO, I cappuccini genovesi IV, 71.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz