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158 DAI PRIMORDI DEL SEC. XVIII FINO ALL'INDIPENDENZA disposizioni del Pombal 99 , dopo le forzate dimissioni di quest'ultimo esse pure furono sottratte ai missionari; solo che in taluna di esse, come in quelle di Rodelas, S. Pedro e Pacatuba, essi rimasero come parroci, controllati dai direttori civili che, scrive l'Oliveira Lima1° 0 , « spesso mostravano la maggior avarizia e doppiezza e dimenticavano i più elementari doveri di umanità». 5. - L'OPERA INDIANA SUCCESSIVA La perdita di tante catechesi, per quanto grave in se stessa, fu tuttavia una burrasca determinata più da uomini del momento che da indirizzo costante di politica. D'altra parte i missionari, se pur scacciati in modo violento dalle aldee, sapevano che uno degli scopi fissati loro da Propaganda restava pur sempre l'evan– gelizzazione degli indios: così essi :ripresero, potendo, il loro apo– stolato indiano che, talvolta, fu invocato dalle stesse autorità. Già si è accennato all'attività dei pp. Angelo da Oneglia, Saverio da Genova, Alberto da Fontana e Apoìlonio da Todi1°1. Altri nomi di catechisti indiani che tornano nel periodo successivo a Pombal sono: Luigi da Savignano ( 1779-92), missionario ambulante occu– patosi. anche di indios nell'interno del Piaui e di Bahia, se pur è difficile stabilire l'ampiezza e l'efficienza di quest'ultimo aposto– lato102; Felice da Brisighella ( 1782-98), dedicatosi alla catechesi indiana sul fiume S. Francisco e, più tardi, dopo una breve paren– tesi a Bahia su richiesta del vescovo, ritornato sullo stesso fiume a Pacatuba, dove morì nel 1798 103 ; Angelo Maurizio da Nizza ( 1796- 1824) e Colombano da Brosasco (1808-26) che divisero la loro at– tività indiana tra il S. Francisco, Pernambuco e Ceara e dei quali ci occuperemo più avanti, dovendosi considerare come apparte– nenti al periodo successivo 104 • Uno degli episodi più significativi si ebbe con Frei Vidal da Penha (p. Vitale da Frascarolo), l'instancabile missionario ambu– lante degli Stati nordestini che abbiamo già incontrato' 00 • Tra il 1800 e il 1811, mentre con la sua ardente parola andava più che mai commovendo città e borgate dell'interno « sertanejo », nella zona pernambucana di Cabrob6 venne a incontrarsi con alcune tribù di indios bravos 10 6, emigrate dal Rio S. Francisco sin dal 17 43 e vi– venti di furti e di rapine a spese delle popolazioni circostanti. Avutone incarico ufficiale dal vescovo, nel 1801 interruppe il mini- 99 Cf. H. PIRES, A paisagem esph-ihwl do Brasi/, 89s. 100 Dom Joao V no Brasil III, 808. 101 Si veda a p.145. 102 Cf. FIDEL!S DE PRIMERIO, Capuchinhos, 374. Il missionario morì a Bahia nel 1792. 1 0 3 Cf. ACB, Fonti mss. 1/I, 10. 104 Si veda a p. 205s. Altri missionari catechisti tra gl'indiani furono: p. Gian– battista da Sassello (1750-82), Giuseppe da Codrongianus (1804-29), e altri. 106 Si veda a p. 132s. 106 E cioè «feroci», in opposizione a mansos che significa addomesticati. Cf. C. DE FIGUEIREDO, Novo Diccionario I, 312; Il, 122.
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