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154 DAI PRIMORDI DEL SEC, XVIII FINO ALL'INDIPENDENZA darono perdute per la nefasta opera di laicizzazione compiuta da Sebastiano Giuseppe marchese di Pombal, l'onni– potente ministro di Giuseppe I che, imbevuto di idee anticlericali e antiecclesiastiche, doveva spadroneggiare in Portogallo per 27 anni (1750-77)81. Il grave gesto di togliere ai missionari l'amministrazione del– le catechesi indiane si attua mediante atti successivi che prepa– rano il clima adatto con una ben concertata campagna di calun– nie e poi ricorrono alla forza della legge. Due primi decreti del governo di Pombal, rispettivamente del 6 e 7 giugno 1755, sta– bilivano: 1 °) l'abolizione della «cosiddetta» schiavitù degli in– dios; 2°) abolizione dell'amministrazione temporale delle cateche– si tenuta dai missionari, in luogo dei quali sarebbero subentrati dei funzionari laici governativi 82 • Tali decreti, chiariti e svilup– pati nel famoso Dir e c tor i o del 7 giugno 1757 con partico– lare riferimento al Para e Maranhao, furono poi estesi a tutto il Brasile da due Carte rege dell'8 maggio 1758, di cui una indi– rizzata al viceré Conde dos Arcos e ribadente che le due leggi del 1755 avevano valore per tutta la colonia, l'altra diretta all'arcive– scovo di Bahia e ingiungente che trasformasse le catechesi india– ne in regolari parrocchie, nominando per parroci i cosiddetti « Pa– dres do habito de S. Pedro » 83 • Riferendosi in particolare al Di recto rio pombalino, J oa– quim Norberto de Souza Silva così commenta: « Mai legge alcuna promise tanto per le sue magniloquenti teo– rie e poi, nella pratica, rivelò il poco che essa poteva dare non es– sendo basata sull'esperienza... Il D i recto rio , oltre ad essere una rapsodia di tutte le leggi pubblicate anteriormente sugli indios, è tutto ripieno di utopie e rigurgitante di nuove disposizioni che coartano le sicure garanzie di cui già godevano i figli della fo– resta » 84 • Le misure di Pombal colpirono tosto e radicalmente i gesuiti che vennero espulsi dal Brasile unitamente ai francescani che lavoravano nel Maranhao e nel Para 85 ; poi, via via, ebbero effetto anche per gli altri ordini religiosi occupati nell'evangelizzazione 81 Sulla politica di Pombal nei suoi riflessi sul Brasile si veda Candido MENDES DE ALMEIDA, Direito Civil Ecclesiastico Brasileiro I, LIIss. 82 I due decreti hanno lo stesso fine e cioè togliere l'amministrazione delle catechesi ai missionari; il colore umanitario del primo, secondo la nota doppiezza pombalina, tendeva a giustificare la seconda misura facendo, indirettamente, credito alla calunnia che gli indios fossero trattati come schiavi nelle riduzioni tenute dai missionari. 83 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 197s. 84 Memoria historica e documentada, in Rev.Inst.Hist.Geogr.Brasil. 17(1854) 153. Si veda anche la bibliografia citata alle note 80 e 81; inoltre A. C. FERREIRA REIS, A conquista espiritual da Amaziìnia, 54ss. 85 Cf. H. PIRES, A paisagem espiritual do Brasil, 85-99, e 87 (per i france– scani), dove però l'autore applica erroneamente il termine e a p p u e e in i , usato dal Caeiro (Jesuitas do Brasil e da India, 483), non ai francescani, ma ai cappuccini veri e propri.
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