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L'APOSTOLATO TRA I FEDELI 137 diosa noticia, « per la stima e fama acquistata il canonico An– tonio Sequeira offerse loro terreno, mezzi ed altri aiuti per la costruzione di un ospizio » 95 • Questa offerta, come altre del gene– re, non fu accettata perché i missionari, secondo la decisione di Propaganda, dovevano restar liberi per il ministero ambulante 96 • L'anno dopo (1744) i pp. Antonio da Perugia e Luigi da Fo– ligno si recarono nella capitaneria di S. Paulo per un ciclo di mis– sioni esteso a una quarantina di parrocchie e durato circa un an– no; poi, mentre p. Antonio ritornava a Rio, p. Luigi si diresse verso Minas Gerais spingendosi sino ai remoti serto es della capitaneria del Goias. S. Paulo fu più tardi visitato dai pp. Fran– cesco da Gubbio e Giambattista da Capo di Fiume, che vi si trat– tennero molti mesi 97 . Del resto, con l'adeguato aumento del personale, la prefet– tura può contemporaneamente far fronte a più richieste invian– do i missionari nelle diverse capitanerie e attuando programmi intensivi di predicazione. Tra il 1752 e il 1756, ad esempio, gruppi di missionari percorrono simultaneamente S. Paulo, Minas Gerais, Espirito Santo e Rio Grande do Sul, predicando ovunque missio– ni98. L'esito di queste battute apostoliche, che rigeneravano spi– ritualmente centinaia di parrocchie, otteneva incondizionati rico– noscimenti da parte del vescovo diocesano, sul tipo di quello espresso nel luglio del 1752 dal vescovo di Rio, D. Frei Antonio do Desterro, alla sacra Congregazione del Concilio e così con– cepito: « Il piccolo convento dei cappuccini italiani ha 14 religiosi, uo– mini assai apostolici, insigni nella virtù e molto utili alla diocesi » 99 • Va notato che i religiosi, dietro invito del vescovo, predi– carono anche le poche missioni t<mute nella città di Rio in questo periodo e, segnatamente, nel 1762 e 1779, queste ultime sostenute dai pp. Gianfrancesco da Gubbio, Salvatore da Vercelli, Pietro da Venezia e Ferdinando da Piacenza; l'autore della Compendiosa noticia scrive che ad esse « assistirono continuamente il signor viceré, D. Luiz Vasconcellos de Souza, e il vescovo diocesano, D. Manuel da Resurreiçao: terminate 95 FRANCESCO ZAVERIO, l ca,ppuccini genovesi IV, 74s. 00 Anche il vescovo di Mariana (Minas), D. Domingos da Incarnaçao Pon– tenel (1778-1795) volle più tardi dare ai missionari un punto d'appoggio nella città affidando loro la direzione del seminario diocesano, ma Propaganda si mostrò contra– ria volendo che attendessero al ministero ambulante. Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Ca,- puchinhos, 227. · 97 Compendiosa, noticia,, in FRANCESCO ZAVERIO, I ca,ppuccini genovesi IV, 75, P. Giambattista, della provincia di Bologna, era stato missionario nel Congo nel 1742; destinato a Rio nel 1746, rimpatriò nel 1758. 98 Ib., 76. 78. 99 Cf. AV, Congr. Concilii, 29 luglio 1752. Il vescovo aggiungeva che la loro chiesa in Rio « se recomenda pela abundancia de tudo, tem um altar onda èsta o Sacramento da Eucaristia»; il popolo mostrava la sua venerazione e stima ai re– ligiosi offrendo loro « subsidio nao pequeno das esmolas ».

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