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ACRJ BIBLIOGRAFIA xv VIII. Curia Geral - Curia Provincial (docc. 381). IX. Legados - Escrituras - Terreno do Hospicio - Biblioteca antiga - Cartas. Quattro blocchi di documenti che comples– sivamente attingono il numero di 109 e vanno dal 1656 al 1931. XI. Frades (docc. 186). Necrologi e notizie varie di missionari. XXIX. Subsidios para a hist6ria dos Padres Capuchinhos de Per– nambuco. 2. - Avulsos Mappa dos M,issionarios Capuchinhos desta Prefeitura. Ms. di 26 pp. contenente, con brevi notizie, i nominativi di 261 missionari italiani compresi tra il 1711 e il 1943. Mem6rias do Hospicio de Nossa Senhora da Penha. Voluminoso registro, parte ms. (pp. 1-120; 352-380) e parte con ritagli di giornali (pp. 121-328) con notizie e dati relativi alle mis– sioni popolari predicate nel Nordeste tra il 1884 e 1937; vi sono pure accenni a solennità celebrate nella chiesa della Penha anteriormente. Originaes de Ojjicios recebidos na Colonia Soccorro em o anno de 1879. Documenti riguardanti sia questa colonia (sorta in aiuto alle popolazioni costrette a emigrare per la siccità) come quella di S. Izabel. Missoes. Registro con dati e notizie su m1ss10ni popolari predi– cate nel periodo successivo alla caduta dell'Impero (1889). [Blocco di prediche manoscritte, quasi tutte di p. Celestino da Pedavoli]. Alcune riguardano Dom Vital Maria Gonçalves de Oliveira, vescovo di Olinda-Recife, condannato nel 1873 dal governo imperiale. Cadernetas. 16 quaderni, di piccolo formato, contenenti dati su antiche riduzioni o catechesi indiane amministrate dai cap– puccini nel Nordeste; come pure su missionari. Arquivo da Cust,6dia do Rio de Janeiro. Allogato nel convento dei cappuccini di Rio de Janeiro: Pa– dres Capuchinhos - Par6quia de Sao Sebastiao - Rua Haddock Lobo 266 - Rio de Janeiro. Importante per lo studio dell'attività missionaria dei cappuccini nel Brasile durante il periodo del com– missariato generale (1846-1893). I missionari, sparsi nel vastis– simo impero, erano obbligati a mantenersi in corrispondenza con il superiore (commissario generale) che risiedeva a Rio: di qui l'origine del materiale conservato in questo archivio. Il criterio seguito nella catalogazione è quello per autori, secondo l'ordine alfabetico (A, B, C, ecc.); ogni lettera generalmente contiene più cartelle segnate con numero arabico (1, 2, 3, ecc.); per i singoli nomi si ricorre a numero romano (I, II, III, ecc.); infine i sin– goli documenti si susseguono con nuova numerazione arabica (1, 2, 3, ecc.). Vi sono però anche documenti « avulsi » senza alcuna nume– razione.

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