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L'APOSTOLATO TRA I FEDELI 119 nelle città come forte polemista contro l'usura e altre forme di ingiustizia (1743-1757?), rimpatriato dopo un quindicennio di mis– sione14; Possidonio da La Mirandola ( 1716-1745 ?), stimato dal clero e dal popolo per la sua dottrina e il suo saggio governo della prefettura 15 ; Bonaventura da Occimiano (1739-1761), celebre per lo straordinario rigore di vita, l'ardente predicazione e la forza morale con cui sostenne i « tanti stenti » del ministero, morto più tardi in concetto di santità 16 ; Barnaba da Tebaldi ( 1739-1789 ?) che nel suo cinquantennale apostolato fu più volte superiore della prefettura segnalandosi per gli innumerevoli corsi di missioni pre– dicate sino alla tarda età di 81 anni1 7 ; Francesco da Torre del Greco (1716-1749), morto a Bahia in concetto di santità dopo 34 anni di fatiche « sertanejas » che, se pur spezzarono la sua robusta fibra, crearono intorno al suo nome un'aura di leggenda 18 ; Luigi da Savignano ( 1779-1792), missionario distintosi sia nell'interno del Piaui come in vaste zone di Bahia, morto a Modigliana, dopo es– sere rimpatriato, pure in fama di straordinarie virtù 10 • b) Apollo n i o da Todi. - E' difficile ricostruire in modo particolareggiato l'attività di. questi ed altri missionari per la di– spersione di documenti che già più volte abbiamo lamentata; di al– cune figure si hanno tuttavia notizie più complete: così di p. Apol– lonio da Todi, destinato nel 1779 alla missione di S. Tomé in Africa e giunto ammalato a Bahia, dove l'obbedienza lo trattenne 20 • A poco più d'un anno dal suo arrivo incominciò a dar missioni nella parrocchia di lguape (1781) con tale zelo e risultati che, nel biennio successivo, l'arcivescovo di Bahia lo destinava per compagno 14 In Italia continuò il suo particolare indirizzo di apostolato prendendo po– sizione nelle questioni teologiche del tempo. Cf. l!'IDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 370s. 15 Cf. ACB, Fonf;i mss. 1/1, 112. 16 Morì in Italia nel 1772. Circa il tempo da lui trascorso in Brasile seguia– mo Fidelis de Primerio (Capuchinhos, 370) avvertendo però che l'autore della sua biografia parla solo di un decennio passato « fra tanti stenti in quelle, Missioni», dopo il quale, dietro consiglio del superiore della prefettura « che altamente com– passionava il miserabile stato di Lui reso dallo stesso zelo incapace a sostenere il grave peso, fece ritorno in Italia, e alla nativa Provincia del Monferrato». C'f. IGNAZIO DA CALLIANO, 0.F.M.Cap., Vita del servo di Dio P. Bonaventura Carretti d'Occimiano predicatore cappuccino e missionario nel Brasile, morto in Casale Mon– ferrato alli 17 Ottobre 1772, Casale 1791, 31., Si veda anche A. JANN, Candidiis Sierra, 107. 17 Fidelis de Primerio ( Capuchinhos, 370) vuole sia morto il 5 marzo 1789; ma il Libro Mastro reca la data del 1788, ACB, Fonti mss., 1/I, 10. Su p. Barnaba si ve– da il breve profilo di FRANCESCO DA VICENZA, I missionari cappuccini della provincia serafica, 309s. 18 La sua morte avvenne il 26 luglio 1749; fu uomo di grande virtù. Cf. A. JANN, Candidiis Sierra, 107. 19 Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 374; GREGORIO DE s. MARINO, Os ca– puchinhos na Bahia, in Anais IV, 557. Il Silva Lisboa scrive che tra i cappuccini di Bahia molto si distinse « nos sertoes e povoaçoes de beira mar o Barbadinho Ita– liano Fr. Luiz de Bolonha, que falleceu na Cidade de Modilhana com todo o cheiro de santidade, pois foi exposto à veneraçao publica quatro dias, com grande con– curso de Povo ». Annaes do. Rio de Janeiro I, 130. 2 ° Cf. Anal.O.F.M.Cap. 22(1906) 90.

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