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I CAPPUCCINI DI BRETAGNA (1642-1702) 93 a dita aldeia e captivarem os indios, impedindo tambem aos ditos religiosos nas suas miss6es e fazendo-lhe outras insolencias »: il re, informato, fece da prima appurar ogni cosa e, trovatala rispondente a verità, ordinò al governatore Furtado de Mendonça che ammonisse con forti parole il colpevole 218 ; poi rinnovatisi i gesti inconsulti del parroco, il monarca lo fece espellere dalla parrocchia dal nuovo governatore Luiz Cezar de Menezes 210 • In suo luogo assunse temporaneamente l'ufficio di parroco in Campos il missionario p. Paolo da St.-Malo 220 • L'attività reduzionistica dei cappuccini bretoni sul Paraiba del sud continuò sin verso la fine del secolo XVII, stentata però negli ultimi anni a motivo della diminuzione del personale, deter– minata dalla nuova politica seguita dalla corte di Lisbona verso i missionari francesi2 21 • Ancora intensa nel 16.90 222 , essa andò esaurendosi a partire dal 1694-95, quando cominciarono i forzati rimpatri dei missionari2 23 • 7. - Nelle capitanerie del sud e della costa L'apostolato indiano dei cappuccini di Bretagna nel sud del Brasile non si limitò al fiume Paraiba, ma si estese anche ad altre zone o capitanerie: ciò, oltre che per S. Paulo dove l'esistenza di una riduzione cappuccina sembra provata da quanto scrive p. Martino da Nantes 22 4, risulta da riferimenti contenuti, fra l'altro, in due Carte Rege, rispettivamente del 1° febbraio 1694 e 28 gennaio 1695. Nella prima il re portoghese, che aveva già mutata opinione nei riguardi dei cappuccini francesi, avvisava l'ouvidor geral di Rio de Janeiro che il governatore Antonio Paes 218 Cf. APN, Cartas Régias IV, 45: in data 17 ottobre 1890; e Publicaçoes do Arquivo Nacional I, 36. 210 C:f. APN, Cartas Régias V, 194 (17 ottobre 1890) e Publicaçoes do Arquivo Nacional I, 54. Jacinto de Palazzolo (Capuchinhos franceses, 48), seguendo il Feydit (Subsidios para a historia dos Campos dos Goytacazes desde os tempos coloniaes até a proclamaçiio da Republfo~, Campos 1900, 61), scrive che il sacerdote fu allontanato dal vescovo D. José de Barros Alarcao, mentre si trovava in visita pastorale. In tal caso la Carta rég'Ìa sarebbe una ·conferma dell'operato del vescovo. 220 L'incarico rimase al missionario dal 1689 al 1692. Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 364. 221 Dagli Acta di Propaganda Fide in data 13 marzo 1690 risulta che la di– minuzione di personale era già sensibile a motivo del « giuramento di fedeltà » pre– teso dalla corte di Lisbona dai missionari: « La Missione del Brasile è priva di operai... e non possono né supplire al bisogno delle conversioni, né coltivare li con– vertiti, che sono in gran numero». Cf. APF, Acta 60, 81v; Rocco DA CESINALE, Storia III, 708, n. 3. Tuttavia in tale anno, come vedremo, si appianava in qualche modo la questione del giuramento e le spedizioni dei missionari riprendevano. 222 Cf. APN, Cartas Régias V, 241r (in data 13 novembre 1690). 223 Ib., VI, 51, 57; VII, 55, 144; VIII, 14, 20, 197; Publicaçoes do Arquivo Nacional I (Indice). Nella Carta, régia del 1 ° febbraio 1694, ad esempio, il re or– dinava al governatore di Rio de Janeiro che facesse « embarcar estes tres Reli– giosos, assim corno os dous que forao sem licença, corno o dito Frei Paulo em a nau do Comboy e que nella os mandais entregues ao Capitao de mar de guerra :1>. Ib. VI, 51. 2 2 • Si veda a p.72, con relativa nota.

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