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90 DALLE ORIGINI AI PRIMI DEL SETTECENTO L'esistenza di un quar:o aldeamento bahiano è provata dagli Acta di Propaganda Fide et.e, in data 13 gennaio 1687, accennando alle catechesi create dai cappuccini, si esprimevano nei termini seguenti: « Non parlano però li Missionari delli luoghi marittimi, ma delli mediterranei dove essi abitano, nei quali, per quello che ri– guarda gl' Indi convertiti, dicono consistere in quattro parrocchie o aldee... ognuna di circa quattrocento anime... in quelle quattro parrocchie, quattro sorte di lingue totalmente differenti » 204 • Si tratta quindi di zone interne e abitate da tribù di indios che appartenevano a diverse famiglie. Nel periodo successivo i cappuccini italiani, che in gran parte raccolsero l'eredità dei confratelli francesi espulsi dal governo portoghese, oltre che in Un a e Ca n ab rava mantennero ca– techesi sul Rio de Conta s, nella regione centro-meridionale dell'attuale Stato di Bahia 205 : è forse da collocarsi su tal fiume la « quarta aldea » accennata negli Acta? Come si vede, ci moviamo attraverso congetture e senza nuovi documenti è impossibile avere un quadro esatto della realtà storica; comunque, una cosa sembra certa e cioè: l'apostolato indiano dei cappuccini francesi raggiun– se una notevole ampiezza anche sul territorio di Bahia 206 • 6. - Lungo il Paraiba del sud Meglio documentata è l'attività reduzionistica svolta nell'at– tuale Stato di Rio de Janeiro e precisamente nel bacino fluviale del Paraiba do Sul e del suo importante affluente di sinistra, il Muriaé; essa ebbe luogo tra gli indios G u a r u s o G u a r u 1ho s, accentrandosi nella celebre aldea di sant'Antonio nei « Campos dos Goitacazes » e risalendo per le vallate dei due fiumi. Dubbi circa l'origine e i fondatori involsero anche questo nucleo cate– chetico; ma, con recente monografia, p. Giacinto da Palazzolo 201 è riuscito a far molta luce sull'argomento assodando che l'aldea– mento centrale ( « Santo Antònio dos Guarulhos ») fu creato a par– tire dal 1659 sul margine settentrionale del Paraiba, di fronte alla 20• Gf. APF, Acta 57, 7-9. 205 Cf. [B. PEREIRA], Os religiosos capuchinhos da Bahia, 42ss; FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 153; SILVA CAMPOS, Crònica da Capitania de Suo Jorge dos· Ilhéus, 162, 167, 175, 181, 225s, 265, 295; GREGORIO DE s. MARINO, 0s capuchinhos nn Bahia, in Anais IV, 527s. 206 Riesce difficile individuar€ tutte le aldee fondate dai cappuccini francesi e poi passate ad altri ordini religiosi anche perché ciò ebbe a verificarsi in modo pro– gressivo e quasi insensibile, come si può dedurre da vari documenti ufficiali. Cf. APN, Cartas Régias IV, 187. 207 Capuchinhos franceses, 31ss. L'aldea di Santo A n t ò n i o do s G u a - r u 1ho s, invece che nel 1659 e ad opera dei cappuccini francesi, da vari autori si riteneva sorta nel 1672 e per l'attività catechetica di due cappuccini italiani. Cf. FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, G7ss. Aggiungeremo qui che i gesuiti erano ve– nuti a cor.tatto con i Goitacazes nel 1619, ma solo più tardi ottennero qualche risultato. Cf. S. LEITE, Hist6ria da Companhia de Jesus no Brasil VI, Rio de Janeiro 1945, 121ss.

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