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82 DALLE ORIGINI AI PRIMI DEL SETTECENTO 3. - P. Martino da N antes Grande missionario della zona saofranciscana e apostolo de– gli fndios Cari r i fu p. Martino da Nantes, rivelatosi spirito intraprendente e organizzatore così da creare un buon nucleo di catechesi sul S. Francisco, dove si segnalò anche per la sua stre– nua difesa degli aborigeni. Di lui è possibile dare notizie più complete grazie alle memorie che della sua missione ci ha la– sciato168. P. Martino da Nantes entrò nell'Ordine cappuccino nel 1659. Destinato alla missione del Brasile, nel 1671 raggiunse Lisbona in compagnia di p. Anastasio da Audierne e di qui salpò per la grande colonia portoghese iniziando sulla nave un fruttuoso apo– stolato che portò alla conversione di un giovane calvinista olan– dese. A Bahia, dove approdò il 3 agosto dello stesso anno, riuscì sulla banchina del porto a impedire che due portoghesi, già con le armi in pugno, avessero pericolosamente ad azzuffarsi dopo una lite furibonda a base d'ing-iurie. Dopo 12 giorni di attesa, prese la nave per Recifo e di qui, poco dopo, si recava sul fiume Paraiba incominciando ufficialmente la sua missione 169 . Sul Paraiba p. Martino rimase otto mesi. Ma desiderando forse attuare un suo piano d'azione a più vasto raggio, un giorno venne a sapere dai catecumeni che sulle rive del fiume S. Fran– cisco vivevano altri Cariri, in tribù assai più numerose 170 e privi di missionari. Lasciò allora il Paraiba e, come scrive l'Edelweis, « ritornò sui suoi passi alla ricerca di quel vasto fiume che por– tava a regioni tuttora inesplorate, avvolte da allucinanti incan– tesimi » 171 • Risalendo il fiume, egli visitò le catechesi di p. Fran– cesco da Domfront e p. Anastasio da Audierne, che l'aveva pre– ceduto nella zona; ma non si fermò tra loro, risolvendo di fissar la sua dimora più all'interno, tra Cariri tuttora inesplorati: così raggiunse l'isola fluviale di U r a capa che divenne il centro della sua attività riduzionistica e dove egli trascorse un decennio (1672-1682), assai ricco di risultati1 72 • 168 La fonte principale per la sua biografia m1ss10naria rimane la Relation succinte et sincè1·c de la ìvlission, pubblicata a Quimper in Francia nel 1706, mentre era guardiano del convento locale. Si vedano inoltre: [B. PEREIRA], Os religiosos capuchinhos da Bahia, 15ss; F. DE MACEDO, 0 Brazil Religioso, 134; FIDELIS DE PRI– MERIO, Capuchinhos, 61ss. 169 Relation succinte, 57ss. Il motivo di questa sua prima destinazione sul Pa– raiba fu l'ammutinamento degli indios assistiti da p. Teodoro da Lucé, determinato dall'assassinio del figlio del capotribù compiuto da un negro, in Recife. lb., 63. 170 Di questa grande famiglia di amerindi scrive l'Edelweis: « Ressalta... que os Cariris formavam um contingente respeitavel no quadro da populaçao indigena brasileira. Com exceçao dos Camurus e Sabuias, assinalados mais ao Sul, espalha– vam-se, pelo sertao, entre as bacias dos dois Itapicurus da Bahia e do Maranhao ». I11 MARTIN DE NANTES, Relation succinte, [Il] 28s. 171 lb., [II] 39. 172 U r a e a p a è detta oggi Aracapa. lb., e inoltre la cartina geografica ag– giunta in fondo al volume.
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