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80 DALLE ORIGINI AI PRIMI DEL SETTECENTO portoghesi della zona (colonizzatori e ricercatori di oro) per una estensione di 15-20 leghe e cioè un centinaio di chilometri, essendo privi di 'sacerdoti. La figura di questo missionario emerge con quella di p. Mar– tino da Nantes nella difesa degli indios. I coloni portoghesi, tro– vandosi a corto di mano d'opera per le fazenda s e altri servizi, miravano a sfruttare gli aborigeni facendoli schiavi: ciò che pro– vocava la tenace opposizione dei missionari, forti della libertà concessa per legge agli stessi indios 109 • In una razzia mascherata con una pretesa incursione da parte degli indios, dai portoghesi furono catturati 12 Ara m u r u s con un imprecisato numero di altri Cari r i: l'atto piratesco toccò nell'intimo p. Anastasio che, per salvar la sua catechesi, s'indusse a percorrere tra indici– bili disagi ben 300 leghe (1800 chilometri) affin di ottenerne la liberazione. Venuto a Bahia, presentò ricorso al governatore ge– nerale Afonso Furtado de Mendonça e riuscì a strappare dalle mani dei razziatori non solo i 12 Aramurus, ma altri 500 indios e inoltre a provocare dallo stesso governatore questa severa di– sposizione : « Ordino a tutti i funzionari militari e civili di questo Stato che non rechino molestia alcuna alle aldee degli Aramurus dipen– denti da questo governo; ma anzi aiutino i missionari e prestino loro assistenza, non consentendo che gli abitanti della città od altri muo– vano guerra agli indios o in qualsiasi modo li disturbino: chiunque s'attenterà a fare tali cose, sarà da me severamente punito » 160 • Nei suoi sforzi per liberare gli indios catturati p. Anastasio trovò appoggio nei gesuiti che pure lottavano strenuamente in difesa degli amerindi e, nel caso specifico, erano parte interessata trattandosi d'individui catturati nelle loro aldee; tuttavia al mis– sionario cappuccino toccò il compito più arduo, descritto da p. Mar– tino in questi termini: « Egli solo si sobbarcò al sacrificio del lungo e penosissimo viag– gio e si prese poi cura di ricondurre i 500 indios nella località sta– bilita dal governo, dato che le loro primitive aldee erano state ab– bruciate e circa 200 uomini, atti alle armi, uccisi » 161 • L'episodio è importante perché rivela lo sfondo difficile su cui si moveva l'opera dei missionari, spesso coartata o impedita dalla cupidigia di uomini senza scrupolo; che se l'onestà dei go– vernatori interveniva a ristabilire l'impero della legge e dell'or– dine, agli sfruttatori degli indios rimaneva l'arma della calunnia con la quale, mediante alte influenze, giungevano nella stessa corte di Lisbona, creando ombre sull'operato dei missionari. La storia 159 La libertà degli indios fu proclamata da Paolo III il 9 giugno 1537 e a questa disposizione pontificia venne adattandosi la legislazione portoghese. Cf. J. N. DE SouzA SrLVA, Memoria historica e documentada, in Rev. do Inst. Hist. Geogr. Brasil 17(1854) 146ss. 16 ° Cf. Documentos hist6ricos VIII, Rio 1928, 116s. 161 Relation succinte, 6.
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