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76 DALLE ORIGINI AI PRIMI DEL SETTECENTO territorio di Per n a mb u c o, l'importante capitaneria che trovò il suo centro in Recife. Essi formano due gruppi distinti, situati all'interno della regione e distanti l'uno dall'altro una novantina di leghe (oltre 500 chilometri). Del primo è dato sapere che esi– steva già nel 1657 e che sorgeva in luoghi alpestri e coperti da dense foreste, a un centinaio di leghe da Recife; gli amerindi erano qui assai numerosi e i missionari, venuti a contatto con essi da poco tempo, ne ignoravano tuttora la lingua dovendosi servire dell'interprete 135 • L'esistenza del secondo gruppo di aldeamenti è testimoniata da p. Martino da Nantes tredici anni dopo e cioè nel 1670. Il missionario racconta che p. Teodoro da Lucé, dovendo recarsi sul fiume Paraiba per evangelizzare una tribù di indios Cari r i, vi fu accompagnato da una « dozzina d'indiani, detti caboclos, di cui - egli scrive - noi avevamo l'amministrazione, a dieci e dodici leghe da Pernambuco, e che conoscevano i detti Cari r i» 136 • Ora, se anche mancano altre indicazioni come per il gruppo prece– dente, non c'è dubbio che si tratta di aldeamenti distinti: la di– stanza di 90 leghe tra gli uni e gli altri non consente equivoci in proposito; solo che p. Martino, secondo il criterio da cui è guidato nella stesura delle sue memorie 137 , vi accenna solo di passaggio non indicando elementi che per noi avrebbero grande valore, co– me il nome, l'esatta ubicazione e la consistenza. La stessa incompiutezza di dati esiste a proposito della ca– pitaneria di Par a i ba do Nor te che, a quanto afferma il Rocha Pombo, entra in notevole misura nel raggio d'azione dei missionari bretoni, avendo essi raccolto l'eredità dei gesuiti e dei francescani1 38 • Ora i gesuiti si ritirarono da questa capitaneria verso la fine del secolo XVP 39 e i francescani interruppero la loro attività riduzionistica nel 1619, non riprendendola .che nel pe– nultimo decennio del secolo XVII 1 • 0 ; in conseguenza i cappuccini rimasero soli sul campo per vari decenni, accollandosi l'apostolato indiano della regione. · 135 Si veda la nota 133. Clemente da Terzorio (cf. Maniuile historicum, 316) scrive che da questi aldeamenti, a una distanza di 120 leghe da Recife, in seguito si svilupparono città. Lo Jann (cf. Candidus Sierra, 104) tende a farli coincidere con quelli situati sul fiume Paraiba. 13 " Relation succinte, 2s. 137 Egli, in generale, si attiene a cose relative alla sua attività personale, dato che per l'attività degli altri missionari egli afferma esistere altre relazioni. Cf. Relation succinte, 6, dove scrive: « Je ne m'arrete pas à faire à Votre Grandeur une description exacte du fleuve de S. François, ny des Indiens qui habitent sur ses rivages, le Pere François de Lucé Capucin, témoin oculaire, en a faite une fort exacte ». 138 Il territorio della capitaneria era assai più vasto dell'attuale Stato di Paraiba; la capitale (« Paraiba », oggi Joao Pessoa) fu fondata il 4 novembre 1585. Ireneu PINTO, Datas e notas para a historia da Parahyba, Parahyba do Norte 1908, 20. 139 Cf. S. LEITE, Hist6ria da Companhia de Jesus no Brasil I, Lisbona 1938, 505ss. Il motivo per cui i gesuiti si ritirarono furono i contrasti con i colonizzatori perché i missionari difendevano gli indios. 149 Cf. B. ROWER, A Ordem franciscana no Brasil, 104.

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