BCCCAP00000000000000000000920

72 DALLE ORIGINI AI PRIMI DEL SETTECENTO del tempo ch'egli trascorse in Brasile e cioè sino al 1687, quan– do, acciaccoso per le tante fatiche sostenute, ed anche per difen– dersi da accuse contro la sua opera a favore degli indios, s'im– barcava per Lisbona. A tale data l'opizio era terminato e pre– sentava un aspetto accogliente; la chiesa invece, di piccole pro– porzioni, stava ancora sorgendo 114 • 6. - S. Paulo e Paraiba(?) - Lisbona Secondo l' Abrégé des Missions i cappuccini bretoni nel 1670 avrebbero esteso il loro campo missionario in Brasile a vari luo– ghi, come sul fiume S. Francisco, nella zona di Rio de Janeiro, in località detta Omtacazis e finalmente a S. P a u 1o 115 • Ora, mentre delle due prime fondazioni ci occuperemo in seguito trattandosi di riduzioni indiane, qui è necessario de– dicare alcuni accenni alle due ultime. L'autore dell' Abrégé scrive che Om tac a z i s e S. P a u 1o distano rispettivamente da Rio de Janeiro 80 e 100 leghe, senza specificare se si tratti di veri e propri ospizi ovvero di altre ri– duzioni indiane. Sfortunatamente sulle due località i documenti superstiti tacciono. Om tac a z i s è probabilmente una corru– zione di Goitacazes, nome di una tribù di indios stanziati nei cosiddetti « Campos dos Goitacazes », zona che si estende sulla riva sinistra del corso inferiore del Paraiba do Sul dove, come vedremo, i cappuccini bretoni svolsero attività riduzionistica; perciò, verosimilmente, si tratta anche qui di una riduzione in– diana. Più difficile, invece, è scendere a particolari sull'altra loca– lità che, data la distanza da Rio de Janeiro e il nome già celebre, non può essere che la moderna città di S. Paulo. La decisione di Propaganda, del 1664, permetteva ai missionari di estendere la loro attività apostolica dove non esistessero altri religiosi 11 6, ma tale non era certo il caso di S. Paulo; perciò, più che di un vero e proprio ospizio, dovette trattarsi anche qui di un centro cate– chetico sul tipo di quello creato tra i Goitacazes 117 • Lo stesso Abrégé scrive che nel 1672 i padri di Bretagna allargarono ulteriormente la missione con la fondazione di « due ospizi», uno a Bahia (il che è inesatto perché l'ospizio di que– st'ultima città, come si è veduto, sorse più tardi) e l'altro a Bar a i ba k 118 • E' facile vedere in « Baraibak » una corruzione 114 « Le couvent étoit déjà bati, mais l'église ne l'étoit pas, et nous devions à l'architecte bien deux mille francs ». MARTIN DE NANTES, Relation succinte, 219. 115 Cf. BFPC, Imp. A:E,, 4, 91s. 11 6 Si veda a p.68. 117 Una prova, indiretta, si potrebbe vedere in ciò che scrive p. Martino da Nantes che, accennando alle varie missioni indiane tenute dai confratelli dopo il suo rimpatrio, scrive: « Les Paulistes nous en ont enlevé une par farce. Le Roy de Portugal a envoyé ordre de la rendre, mais je doute fort qu'ils le fassent ». Rela– tion succinte, 53. 118 Cf. BFPC, Imp. AE, 4, 91s.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz