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68 DALLE ORIGINI AI PRIMI DEL SETTECENTO Brasile per ordine della corte, il piccolo convento passò al vescovo diocesano che vi stabilì la sua sede, non senza aver p1·ima com– piuto lavori d'ingrandimento per i quali ottenne sovvenzioni dal re di Portogallo 88 ; esso andò allora definitivamente perduto per i cappuccini 89 • 4. - In R i o Gran d e d o Sul I cappuccini bretoni nel 1664 fecero istanza presso Propa– ganda Fide perché fosse loro concesso di estendersi in tutto il Brasile; e la sacra Congregazione, informatasi prima delle mis– sioni già esistenti e affidate ad altri ordini religiosi, permise che avessero a stabilirsi nelle zone dove non si trovavano altri mis– sionari, solo però dietro invito dei vescovi 90 • Forse è da mettersi in relazione a tale licenza il fatto che, dalla capitaneria di Rio de Janeiro, essi penetrarono in quella di Rio Grande do Su 1, regione detta allora « Continente de S. Pedro». Non si conoscono i particolari di questa nuova fondazione: essa appare improvvisa nel 1667, determinata dalla richiesta rivolta dalla città di S. Pedro al re del Portogallo per avere un ospizio di cappuccini" 1 • Ciò fa supporre che i missio– nari già vi fossero conosciuti. Balthazar da Silva Lisboa, dopo aver accennato al fatto 92 , fa seguire la breve lettera di ringraziamento al re da parte del governatore e della Camera della città 93 , il che dunque comprova l'effettivo stabilirsi dei missionari a S. Pedro. Tuttavia sino a quando risiedettero i cappuccini in quest'ospizio e quale fu l'am– bito della loro azione? Su questa fondazione, di cui si tace com– pletamente nell'Abrégé des Missions des Capucins, si desiderereb– bero altri partkolari 94 • 5. - «Nossa Senhora da Piedade» in Bahia L'ospizio costruito dai cappuccini francesi in Bah i a ri– sponde forse più degli altri ad esigenze tattiche per una buona 88 Cf. APN, Cartas Régias XVI, 253r; Compendiosa noticia, loc.cit., 66. 89 La ragione della perdita definitiva è addotta dal Silva Lisboa, che scrive: « A Camara desta Cidade fez a doaçào aos Capuchos Franceses, em quanto houvesse por bem a sua assistencia, e a desistencia se entendia abandonando o Hospicio ». Annaes do Rio de Janeiro VII, 362. 90 Si veda la Nota d'archivio, in L'Italia Frane. 7(1932) 314. 91 Cf. Rocco DA GESINALE, Storia III, 705; FIDELIS DE PRIMERIO Capuchinhos, 72. 92 « Por ordem da Corte de Lisboa se permettio residirem na Cidade de S. Pe- dro do Rio Grande dous Missionarios Barbadinhos daquella naçao: por supplicas deste povo forao pedidos aquelles Missionarios em 1667, que sendo-lhes permitido, a Camara agradeceu a El-Rei em carta de 16 Julho de 1668 ». Annaes do Rio de Janeiro VII, 364s. 93 FIDELIS DE PRIMERIO, Capuchinhos, 72. 94 Per l'Abrégé si veda la copia mimeografica conservata in BFPC, Imp. AE, 4. Anche p. Martino da Nantes tace completamente di quest'ospizio nella sua Relation succinte. Nasce il sospetto che l'autore brasiliano abbia forse dato luogo a confusione.
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