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I CAPPUCCINI DI BRETAGNA (1642-1702) 65 partire dal 1642 70 , e altri infine scrivendo che la chiesa venne iniziata dopo il 1655 11 • Tuttavia, se si. tien conto di un docu– mento di donazione in data 19 aprile 1656, la questione sembra chiarirsi in modo da concludere che i missionari, venuti a sta– bilirsi in dimora provvisoria sul terreno concesso dal general Barreto, non edificarono chiesa e ospizio formale se non a par– tire dal 1656. L'atto di donazione venne steso dal notaio Domingos Dias Timb6, donatori i coniugi Belchior Alves e Joana Bezerra, donatari i pp. Cirillo da Mans [Mayenne], superiore, Giorgio da Combourg, Fabiano e Antonio da Nantes, e testimoni i signori Gaspare Fagundes, ìVfanoel Gonçalves Barroso e Antonio Ribeiro Vareno. Dice fra l'altro il documento: « Diamo 40 bracci di terreno che si estenderanno sul lato nord dell'attuale proprietà dei detti religiosi [i cappuccini]... Il terreno è dato con tutti gli alberi da frutta e palme da cocco che vi si tro– vano, con la casa e le altre migliorie che vi furon fatte e al pre– sente vi si trovano. I reverendissimi religiosi, cintato il terreno, vi costruiranno un piccolo convento secondo le loro possibilità e le ele– mosine che a questo scopo verranno loro date; in tale convento Belchior Alves e sua moglie J oana Bizerra s'impegnano a costruire a loro spese la capela-m6r 12 , tutta in pietra e calce perché sia du– ratura: però i reverendissimi padri, a lor volta, hanno l'obbligo di aiutarli chiedendo ai fedeli pietre e altre cose che potessero occor– rere. L'ospizio sarà sotto l'invocazione dello Spirito Santo e, nella capela-m6r che il detto Belchior Alves e sua moglie J oana Bizerra costruiranno, collocheranno a loro spesa un'ancona dello Spirito Santo, molto bella e ornata con quella decenza che conviene al divin culto » 73 • Fu dunque questa l'umile origine della futura chiesa della Penha, divenuta il più bel tempio di Recife74, e dell'ospizio che le sorse accanto. Loreto Couto nota che i missionari nella chiesetta dello Spirito Santo collocarono « una devotissima immagine della Regina degli Angeli alla quale diedero il titolo di Nossa S e - nhora da Penha de França ... che divenne oggetto di singolare devozione per gli abitanti della città» : i prodigi da essa operati fecero col tempo dimenticare il primo patrono e chiesa e ospizio finirono per intitolarsi a Nossa Se n ho r a da p e n ha 75 , come furono poi sempre conosciuti nella storia reli– giosa pernambucana. 70 Cf. JACINTO DE PALAZZOLO, Capiichinhos franceses, 22. L'autore segue Apol– linario da Conceiçao, Claustro Franciscano, 90. 71 Notas historicas sobre a Igreja de Nossa Senhora da Penha, 6. 12 Capela-m6r (letteralmente « cappella maggiore») corrisponde su per giù al nostro «presbiterio», compreso l'altar maggiore e il coro. 73 Si veda il doc. 11 in App. II, 460. Una clausola aggiungeva che i due donatori s'impegnavano a ultimar la cappella entro lo spazio di tre anni. 74 Il tempio attuale fu però costruito assai più tardi e cioè tra il 1870 e il 1881. Si veda a p. 403. 75 Annaes da Biblioteca Nacional XXIV, Rio 1902, 163. P e n ha vuol dir «rupe», «roccia». (;f. C. DE FIGUEIREDO, Novo Diccionario II, 386. 5. - Attività missionaria.

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