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362 SANTI E SANTITÀ nella sua diocesi, dove, nel novembre 1669, il padre Giuseppe iniziò la prima missione, a cui ne seguirono ben altre 62. Da questo momento egli non interromperà piu la sua nuova attività, poiché ciò lo avrebbe costretto a rinnegare il suo carisma, la sua vera vocazione cappuccina, anche se l'attività missionaria lo teneva con– tinuamente fuori del convento e gli rendeva impossibile la regolare osservanza, che era uno dei punti fermi del cappuccinesimo secen– tesco. Davanti ai richiami del suo provinciale di Aragona, che lo invitava a rientrare in provincia e ad assoggettarsi alla normale vita conventuale, il padre Giuseppe, insieme al suo fratello ger– mano padre Alonso, pure lui cappuccino e compagno inseparabile di missione, si decise a chiedere l'affiliazione alla provincia di An– dalusia, piu comprensiva nei suoi riguardi, anche perché il provin– ciale era commissario generale delle missioni spagnole dell'Ordine. Infatti, ottenne l'affiliazione perpetua nel gennaio 1674; inoltre, essendo stato poco dopo richiesto dal conte di Lemos per dare le missioni nella sua contea, situata nella provincia gallega di Lugo, il 3 agosto 1675 ne otteneva l'obbedienza dal ministro generale, padre Stefano da Cesena, grande promotore delle missioni popolari nell'Ordine. Il padre Giuseppe ritenne valido questo permesso per ben 19 anni, cioè fino alla morte, perché mai interruppe il suo apostolato né rientrò in convento. Il suo quartiere generale Sullo scorcio del 167 5, egli stabili la sua dimora in una povera casa situata accanto al monastero delle francescane scalze di Mon– forte de Lemos, facendo di essa il suo quartiere generale per le future spedizioni apostoliche. Li preparava le sue missioni, e vi faceva ritorno per riposare un po', mentre attendeva all'assistenza spirituale delle suore, a dirigere le anime, a scrivere libri ed opu– scoli. La sua occupazione principale continuò al essere la predica– zione delle missioni al popolo nella Galizia e nelle vicine diocesi di Astorga, Le6n e Burgos. E' impossibile precisare il numero delle missioni da lui pre– dicate nei 27 anni in cui attese al suo apostolato itinerante (forse