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MARIA DI NAZARETH, EUCARISTIA ED ESISTENZA SACERDOTALE 769 singolare in cui la redenzione attecchisce perfettamente. Tale disponibilità, come dice la liturgia, è resa possibile dall'evento di Cristo stesso 33 • In tal modo si capisce l'affermazione forte del documento pontificio a questo proposito: "Maria inau– gura la partecipazione della Chiesa al sacrificio del Redentore" 34 • È la sua parte– cipazione "immacolata" che rende possibile anche la nostra, nonostante che la libertà umana sia come tale imperfetta e ferita. 4. In tal modo la figura teologica mariana si colloca al cuore della dimensione sacramentale della esistenza cristiana, della celebrazione del culto eucaristico ed inevitabilmente anche dell'esistenza sacerdotale. Maria è certamente la Regina degli Apostoli; non è una degli apostoli35. Giova ricordare come von Balthasar nella sua teologia collochi il mistero mariano al centro della struttura sacramentale della Chiesa Sposa, identificando in Maria il principio "sovraministeriale" che rap– presenta il perfetto soggetto di ricezione della rivelazione cristologica 36 • Questa inerenza mariana sovraministeriale all'esercizio del sacerdozio ministeriale è affer– mata dal testo dell'esortazione ricordando che ella è sempre citata esplicitamente nella santa Messa. Dice il documento a questo proposito in due punti: Ogni volta che nella Liturgia eucaristica ci accostiamo al Corpo e al Sangue di Cristo, ci rivolgiamo anche a Lei che, aderendovi pienamente, ha accolto per tutta la Chiesa il sacrificio di Cristo 37 • In Lei troviamo realizzata l'essenza della Chiesa nel modo più perfetto. La Chiesa vede in Maria, "Donna eucaristica" - come l'ha chiamata il Servo di Dio Giovanni Paolo II -, la propria icona meglio riuscita e la contempla come modello insosti– tuibile di vita eucaristica. Per questo, predisponendosi ad accogliere sull'altare il "verum Corpus natum de Maria Virgine", il sacerdote, a nome dell'assemblea liturgica, 33 "In previsione della morte di lui [Cristo) l'hai preservata da ogmi macchia di peccato": preghiera di colletta della solennità dell'Immacolata Concezione della B.V. Maria (Messale Ro– mano); cf. anche Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 490-493. 34 SCa 33. 35 "L'elemento mariano nella chiesa abbraccia il pietrina senza pretenderlo da sé. Maria è regina degli apostoli, senza pretendere per sé i poteri degli apostoli. Essa ha altro e di più": H.U. von Balthasar, Nuovi puntifermi, Milano 1980, 181. 36 Cf. H. U. von Balthasar, Sponsa Verbi. Saggi teologici, II, Brescia 1972; Idem, Pensieri sul sacerdoziofemminile, in Communio (Milano) 150 (1996) 17-24; Idem, Teodrammatica, III: Le persone del dramma: l'uomo in Cristo, Milano 1983, 263-331; Idem, Teodrammatica, IV: L'azione, Milano 1986, 361-377. 37 SCa 33.