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766 PAOLO MARTINELLI sicura speranza, in quanto indica a noi, pellegrini nel tempo, quella meta escatologica che il sacramento dell'Eucaristia ci fa fin d'ora pregustare. Qui notiamo una tematizzazione di Maria come la prima creatura che ha compiuto il percorso della vita raggiungendo pienamente la meta ed in questa pro– spettiva costituisce la stella di orientamento del nostro cammino di homines via– tores. Maria come sicura speranza ci mostra che il disegno di Dio in Cristo si è effettivamente realizzato ed è efficace nella creatura. Il memoriale di Cristo, che realizza la sua presenza reale oggi, è anticipazione del banchetto escatologico. Maria, come peraltro viene presentata nell'VIII capitolo della Lumen Gentium, è figura escatologica e come tale manifesta il suo nesso con il sacramento eucaristico 23 • 2. Ora vorrei attirare l'attenzione in particolare su quanto segue nel testo dell'esortazione: In Maria Santissima vediamo perfettamente attuata anche la modalità sacramentale con cui Dio raggiunge e coinvolge nella sua iniziativa salvifica la creatura umana 2 4 • Qui si afferma qualche cosa di non usuale nella riflessione teologica. Maria, grandissimo esempio di donna credente, la serva per eccellenza perché si è lasciata prendere a servizio dell'Altissimo, rappresenta anche l'attuazione sacramentale del- 1' economia della salvezza. Questo ci porta a considerare con attenzione la modalità con cui l'azione redentrice di Dio coinvolge alla radice la libertà umana. Dell'oriz– zonte sacramentale dell'economia della salvezza, in realtà, il testo dell'esortazione ne parla più volte, facendo anche esplicita menzione di un passaggio mirabile della Fides et Ratio di Giovanni Paolo II, la dove si afferma al n. 13: Si è rimandati, in qualche modo, all'orizzonte sacramentale della Rivelazione e, in particolare, al segno eucaristico dove l'unità inscindibile tra la realtà e il suo signifi– cato permette di cogliere la profondità del mistero 25 • Che cosa implica tutto questo se non il rapporto profondo che Dio ha voluto tra la sua azione e la nostra azione, tra la sua libertà e la nostra, tra la rivelazione di Dio, la fede e la realtà umana? In Maria risplende come la libertà della creatura sia originariamente implicata nell'atto salvifico di Cristo e tale relazione sia esatta- 23 Cf. G. Philips, La Chiesa e il suo mistero nel Concilio Vaticano II: Storia, testo e com– mento della costituzione Lumen Gentium, Milano 1982, 59-61; 511-585. 24 SCa 33. 25 Cf. SCa 45.
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