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FEDELE DA PANNA, ANTONIO M. DA VICENZA E IL BREVILOQUIO 625 particolari e circostanze del suo insegnamento e lavoro sul Breviloquio9, ed evitare così un giudizio fortemente sbilanciato a favore unicamente di Fedele; mancava soprattutto, al di là degli sfoghi personali, delle varie testimonianze, degli schieramenti, delle chiamate in causa dei discepoli dei due confratelli come si vedrà, un confronto diretto tra il "commento" del Borgo e quello di Fedele: commento quest'ultimo da Meneghin richiamato in una nota 10 , ma - almeno a mia conoscenza - mai esaminato da nessuno. Grazie a p. B. Fajdek, ho ritrovato questo inedito commento, che ho potuto brevemente consultare nella Biblioteca di Quaracchi ora trasferita a Roma nel convento di S. Isidoro. Inoltre ricerche condotte nell'Archivio della Curia Generale OFM a Roma - contenente documenti della Provincia Riformata Veneta e di Quaracchi, e dove recentemente è confluito anche il carteggio Fedele-Bernardino originariamente nel Collegio di Quaracchi (poi trasferito a Grottaferrata) - e indagini nell'Archi– vio della Curia Provinciale OFM di Marghera - dove è stato depositato l' Archi– vio della Provincia Veneta di S. Francesco di S. Michele in Isola (Venezia) - hanno portato alla scoperta di materiale del tutto inedito concernente proprio let– tere del Borgo, documentazione del suo insegnamento sul Breviloquio, del modo di illustrarlo, e della sua attività editoriale. Tutte le trascrizioni di Pizziolo, inoltre, gentilmente messe a disposizione da p. Buffon, sono state controllate e corrette sugli originali esaminati nei due Archivi 1 1 • Il carteggio è costituito da 35 lettere: 23 erano quelle già radunate da Pizziolo, 12 quelle da me scoperte, principalmente nell'Archivio della Curia Generale. La maggior parte, ovvero 17, è costituita dallo scambio epistolare intercorso tra Ber– nardino e Fedele: 9 sono le lettere del primo al secondo, 8 del secondo al primo; 6, e tutte inedite, le epistole indirizzate da Antonio Maria a Bernardino e 2 a Fedele, di cui una insospettata, scoperta a Marghera; 5 le lettere di un personaggio minore, Ambrogio da Castelfranco a Fedele; 3 quelle di Bernardino ad Antonio Maria e 1 di quest'ultimo ad Ambrogio 12 • 9 La documentazione fornita da Pizziolo è limitata alla testimonianza di una sola lettera. 10 V. Meneghin, Il Padre Fedele da Fanna, 46, nota 17. 11 Nella trascrizione dei documenti si riproducono sempre le sottolineature degli originali. L'omessa indicazione della carte ( == c.) che li riportano, indica che essi si trovano in carte sciolte non numerate. 12 Una infine è di Gianfrancesco Ghedina, che scrive per conto di Antonio Maria, a Bernardino.

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