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622 BARBARA FAES DE MOTTONI momento definitore2. Li ringraziava per aver onorato il Centenario della morte del Serafico - che cadeva appunto quell'anno - con due importanti pubblicazioni: la Ratio novae collectionis 3 , che era il contributo di Fedele da Fanna al posto del primo volume non ancora pronto della nuova edizione di Bonaventura, e il "com– mento" al Breviloquio4, omaggio di Antonio Maria da Vicenza. Bernardino mani- 2 Antonio Maria da Vicenza, al secolo Giambattista Borgo (1834-1884), proviene da una famiglia benestante che lo fa studiare; nel 1855 emette i voti; discepolo di Bernardino da Portogruaro, nel 1856 ottiene il grado di lettore di filosofia, che insegna nel convento di S. Lucia a Vicenza; nel 1861 è incaricato nello stesso convento dell'insegnamento della teologia. Dal 1862 al '66 è segretario nella Procura Generale della Francescana Riforma a Roma; dal 1867-69 si trasferisce con i chierici in Francia, Tirolo, Carniola, Stiria, e dal 1869-71 a Rovigno sempre per insegnare. Nel 1872 è definitore e segretario Provinciale e ritorna a Venezia; nel 1874 (dicembre) si trasferisce a Roma prresso la Curia generalizia; dal 1877 all'83 è Provinciale e ritorna in Veneto; muore a Rovigno il 22 giungo 1884. Fecondo autore di testi di agiografia, di storia e di biografie di santi francescani - va ricordata a questo proposito almeno la sua Vita di S. Bonaventura dell'Ordine dei Minori. Vescovo, Cardinale e Dottore della Chiesa libri tre scritta dal P. Anton-Maria da Vicenza, lettore e teologo nei Minori Riformati della Provincia di Venezia nella ricorrenza del VI Centenario, libri III, Roma 1874, scritta con intenti divulgativi ed edificanti - ha lasciato sotto il suo nome, oltre al commento al Breviloquium in esame, il Lexicon bonaventurianum e soprattutto gli Scriptores Ord. Minor. Observ. Reformatorum Pro– vinciae S. Antonii Venetiarum, Venetiis 1877. Desumo queste notizie biografiche da un appun– to ms. senza segnatura di Meneghin, proveniente dall'ASM ora nell'ACPOFM, Marghera; da G. Maraspin, Elogiofunebre al M R. P. Anton Maria da Vicenza[ ...], Quaracchi 1884; da [G. Ghedina], Intorno la vita e gli studi del M. R. P. Antonio Maria da Vicenza dei Minori Riformati della Provincia di Venezia al secolo Giambattista Borgo, Commentario (1834-1884), Verona 1885; cf. inoltre B. Faes, Strumenti per lo studio di Bonaventura: la Tabula di Barto– lomeo Barbieri e il Lexicon Bonaventurianum di Antonio Maria da Vicenza, in Florilegium medievale. Études ojfertes d]acqueline Hamesse a l'occasion de son éméritat par J. Meirinhos et O. Weijers (TEMA, 50), Louvain-la-Neuve 2009, in c. p. 3 Ratio novae collectionis operum omnium sive editorum sive anecdotorum Seraphici Ecc!. Doctoris S. Bonaventurae proxime in lucem edendae manuscriptorum bibliothecis totius Europae perlustratis, studio ac labore P. Fidelis a Fanna, Taurini 1874; cf. B. Faes, Il contributo dell'Archivum Franciscanum Historicum agli studi di teologia efilosofia medievali, inAFH 101 (2008) 368-370. 4 Sancti Bonaventurae Ord. Min. Episc. Card. et Ecc!. Doctoris Seraph. Breviloquium adiec– tis illustrationibus ex aliis operibus eiusdem S. Doct. depromptis tabulis ad singula capita et appen– dicibus, opera et studio P. Antonii Mariae a Vicetia Ref. Provinciae Venetae Lect. Theol. Javente Reverendiss. in Christo Patre fr. Bernardino a Portu Romatino Ord. Min. Generali Ministro. Vol. duo, Venetiis 1874. L'opera ebbe una seconda edizione a Friburgo in Br. nel 1881, a cura dell'editore Herder. Come si vedrà, non si tratta propriamente di un commento, lo si chiama così per comodità espositiva.

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