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292 GIUSEPPE AVARUCCI anno la laurea dottorale 93 • Il 30 settembre dell'anno successivo risulta reggente dello studio di S. Francesco di Bologna, dove resta probabilmente fino al 1457, quando si trasferisce a Padova a reggere quello studio almeno fino al 1463. Si trat– tiene, tuttavia, a Padova, dove il 10 marzo 1464 presenta al collegio dei teologi un prete ungherese 94 • Negli anni successivi rientra nella sua provincia delle Marche dove per lunghi anni gli viene affidato l'ufficio di ministro 95 • Di questo maestro re– stano diverse opere in codici presenti in diverse biblioteche: può essere di qualche utilità ricordarli: il cod. Vat. lat. 1109 contiene De inventione medii et quatratura circuii (opera presente anche nel cod. Y.I.7.25 della Biblioteca Estense di Modena e nel cod. 407 dell'Antoniana di Padova) e il Tractatum syllogismorum. Il cod. Aldini 132 della Biblioteca dell'Università di Pavia contiene il Sermo bonus de immortalitate animae secundum mag. Marinum de Castignano, mentre nel cod. G.71.sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano si trova il De latitudine farma– rum. Viene ricordato anche il Tractatus de sanguine Christi. Giacinto Sbaraglia ricorda il De inventione medii et quatratura circuii, cod. ms. presso la Biblioteca dei Minori di Stretta Osservanza di lesi, dove, alla fine si legge: "Explicit per me Ber– nardinum Catonem de Urbino MCCCCLXXII die XIII Novembris hora decima octava paulo praeterita". Alla sottoscrizione Bernardino aggiunge in versi una pre– sentazione del maestro e di se stesso, alunno del Castignanese: Hoc opus ediderat Castignanensis alunnus, Qui Francisce, tuae Religionis honos. Hic sibi nomen habet, si quaeris forte, Marinus, Quo Picenus ager terra beata nitet Sit licet exiguus, medium reperire docebit Hic tamen egregio, non liber iste loquax. Ast ego, quem dicunt nostra de gente Catonem, Excripsi Urbinas, Umbria quem genuit 96 • 93 C. Piana, Chartularium Studii Bonobiensis, 87. 94 C. Piana, Chartularium Studii Bononiensis, 88. 95 G. Parisciani, Ifrati minori conventuali delle Marche, 209. 96 G.G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci, II, Romae 1921, 217-218. Cf. I. Altobelli, Genealogia seraphica, f. 195; Dizionario bio-biblio– grafico, 68.

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