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MARIA E LA PERFEZIONE NEI SERMONI DI GILBERTO DI TOURNAI 249 gatura moderna, sul dorso scritta: "Summa Guiberti. Dominicale". Proviene da Aulne, la stessa abbazia alla quale apparteneva il ms. B, ma fu acquistato per conto della Bibliothèque Royale di Bruxelles solo nel 1891. Al f. lr, nel margine infe– riore, scritto da una mano moderna: "Ex Monast. de Alna, Mss. Ph. 6940". Il codice contiene: i Sermonesfistivi (f. lra-187vb), con il colofone "Explicit Summa fratris Guiberti de ordine fratrum minorum de festis"; segue, ai f. 187vb- 189vb, il Sermo II in Nativitate BMV (Sicut lilium inter spinas... ), omesso nel suo posto 4 4; i Sermones dominicales, a partire dalla Dominica I in Adventu fino alla Do– minica XXVpost Pentecosten (f. 190ra-376va) 45 • La colonna 376vb rimane bianca, tranne due scritte del copista: "Omnia dat Dominus, non habet ergo minus" e: "Explicit hic liber, sit scriptor crimine liber". Il sermone "Quae habitas in hortis" si trova ai f. 96ra-99rb, mentre il sermone "Benedicta tu in mulieribus" ai f. 99rb-1 O Ivb. 6. Leipzig, Universitatsbibliothek, Hs. 728 (=L) 46 • Membranaceo, 165 x 110 mm, 405 f. Il testo è disposto in due colonne, 36 righe per colonna (tranne f. 224r - una colonna). Rilegato in assi di legno e cuoio. All'esterno l'etichetta: SERM. 23; all'interno del piatto un'altra segnatura: 228. Scritto da tre mani: la mano A trascrisse il corpo dei sermoni (f. 12ra-216va; 225ra-405vb); la mano B - gli indici dei sermoni (f. lra-5rb; IOrb-llv; 217ra- 22lrb); la mano C - sermoni aggiunti fuori del corpus e alcune note. La numerazione dei fogli è moderna; a partire dal f. 222 viene corretta la nu– merazione precedente (dopo il f. 221 si vede il frammento di un foglio strappato). Sul verso dei fogli (marg. sup.) esiste la numerazione originale in numeri romani: nella prima parte dal I al CCIIII (odierni f. 12-216); nella seconda dal I al CLXXXI (oggi f. 225-405). A volte si vedono i verba reclamantia alla fine dei fascicoli. Provenienza sconosciuta. Il codice contiene i Sermones dominicales di Gilberto (f. 12ra-216va) e i Sermones de sanctis (f. 225ra-405vb), ma nell'ordine adeguato all'uso romano. Alcuni sermoni, inizialmente omessi dallo scriba, sono 44 Segue mezza colonna bianca. 45 Questa sezione comincia con un'iniziale bicromatica, più grande delle solite. Inoltre, nel margine superiore si legge l'invocazione dello scriba, usuale all'inizio di un nuovo lavoro: "Spiritus Sancti assit nobis gratia". 46 Cf. A. Horowski, Il sermone su san Francesco, 530-532.