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142 MARYMELONE tico del maestro vittorino negli scritti di Bonaventura. Gli studi dedicati a questo argomento, infatti, sono numericamente molto limitati: se si esclude una disserta– zione elaborata nel primo trentennio del XIX secolo da M.J. Gelot sull'influsso della processione dello Spirito Santo nel Commento alle Sentenze bonaventuria– no2, e il saggio di O. Gonzalez apparso negli anni '60 su legame tra il De Trinitate di Riccardo di San Vittore e san Bonaventura3, non vi sono contributi dedicati espressamente a questo tema, benché il nome di Riccardo compaia quasi sempre tra le fonti del grande maestro francescano 4. A conferma di questo orientamento si può citare il prezioso saggio di R. Javelet, che ha come oggetto specifico proprio il rapporto tra i due maestri, diretta– mente indicato nel titolo: Saint Bonaventure et Richard de Saint Victor 5 • Tuttavia, come l'autore precisa fin dal primo momento, l'articolo non si propone di elabora– re un'indagine sulle fonti riccardiane di Bonaventura, quanto piuttosto di provare l'esistenza di un possibile influsso di Riccardo su di lui, "une influence qui s'est exercé sur lui a Paris et probablement en Italie" 6 • Con questa finalità, Javelet indi– vidua nel confronto tra "due trattati di spiritualità"7, e cioè il Beniamin maior, opera riccardiana dedicata alla contemplazione8, e l'Itinerarium bonaventuriano, il luogo proprio dove poter provare la realtà di questo influsso, tralasciando di fatto la rilevanza di altre opere. 2 M.J. Gelot, Les doctrines psycologiques de Richard de Saint-Victor sur la procession du Saint-Esprit, Tunis 1938: si tratta di una tesi dottorale di cui è pubblicato solo un estratto, che tralascia proprio il confronto con Bonaventura. Non è stato possibile consultare il testo integrale. 3 O. Gonzilez, Sobre lasfuentes de Ricardo de Sant Victory su injlujo en San Buenaventura, in La Ciudad de Dios79 (1963) 567-602. 4 Cf. ad esempio ].G. Bougerol, Introduzione a san Bonaventura, Vicenza 1988, 117-121. Già nel 1939 Ethier aveva segnalato l'opportunità di dedicare uno studio specifico all'impor– tanza dell'influsso di Riccardo su Bonaventura. Cf. A.M. Ethier, Le "De Trinitate" de Richard de saint-Victor, Paris-Ottawa 1939, 94. 5 R. Javelet, Saint Bonaventure et Richard de Saint-Victor, in Bonaventuriana. Miscellanea in onore diJ.G. Bougerol (BPAA, 27/I), Roma 1988, 63-96. Uno studio sullo stesso argomento era stato condotto anni prima da F. Andres, Die Stuftn der Contemplatio in Bonaventuras Itine– rarium mentis in Deum und im Benjamin maior des Richard von Sankt Viktor, in Franz. Studien 8 (1921) 189-200. 6 R. Javelet, Saint Bonaventure et Richard de Saint-Victor, 63. 7 Cf. R. Javelet, Saint Bonaventure et Richard de Saint-Victor, 64. 8 Riccardo di San Vittore, Degratia contemplationis. Benjamin maior, PL 196, 63-192.
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