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130 FELICE ACCROCCA La pretesa minoritica di cogliere nella propria scelta di vita l'apice della perfe– zione segnerà anche un netto distacco dai Predicatori, non più soltanto a motivo della concorrenza dei due Ordini (questione, questa, di vecchia data), ma in ragio– ne di ben chiare motivazioni teoriche 2 • Le fonti analizzate per queste specifiche indagini sono state essenzialmente opere dei maestri dei diversi schieramenti, a partire soprattutto dall'ingresso nella discussione di Bonaventura, sceso in campo contro Guglielmo di Sant'Amore. Questa situazione di fatto "non può comunque tradursi - ha affermato Lambertini - nella esclusione della possibilità dell'esisten– za di altre fonti, anche precedenti, del dibattito" 3 • In queste brevi riflessioni, scaturite dal desiderio di rendere doveroso omaggio ad un amico e maestro che da una vita intera si occupa del pensiero francescano medievale, mi propongo di attirare l'attenzione sui medesimi autori - i maestri dell'Ordine -, ma prendendo in esame un genere diverso della loro produzione intellettuale, che forse può contribuire a rintracciare le radici di quel dibattito in un'epoca precedente allo scoppio della querelle. 2. Che i rapporti tra i due maggiori Ordini mendicanti fossero piuttosto tesi già alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo, lo mostra con tutta evidenza una pagina del Memoriale in desiderio animae di Tommaso da Celano. La prima reda– zione dell'opera fu portata a compimento dall'agiografo nel 1247: ebbene, in quella che nelle edizioni attuali viene identificata come pericope numero 149, e che è presente soltanto nella stesura iniziale del Memoriale4, Tommaso, dopo aver pretesa supremazia spirituale dell'Ordine su tutte le altre proposte di vita religiosa: oltre a R. Lambertini, La povertd pensata, si veda anche A. Tabarroni, "Paupertas Christi et apostolorum''. L'ideale.francescano in discussione (1322-1324) (Nuovi studi storici, 5), Roma 1990. 2 R. Lambertini, Apologia e crescita, 115-120. 3 Ivi, 11-12. 4 Sulla problematica delle diverse redazioni del Memoriale, rinvio a F. Accrocca, Due diverse redazioni del "Memoriale in desiderio animae" di Tommaso da Celano? Una discussione da riprendere, in CF 74 (2004) 5-22; Idem, Le due redazioni del "Memoriale nel desiderio dell'anima" di Tommaso da Celano, in Frate Francesco 72 (2006) 153-186. La proposta di una duplice redazione è stata accolta, pur con sfumature diverse, anche in recenti traduzioni del- 1' opera del Celanese: Thomas van Celano, De oudste verhalen over Franciscus van Assisi. Het Leven van Sint-Franciscus en het Gedenkschrift van Franciscus' daden en deugden. Vertaling R. Hofman. Inleiding en toelichting G.P. Freeman, Haarlem 2006 (si veda, in proposito, la recen– sione di S. Gieben, in CF 77 [2007] 660-661); Thomas de Celano, Les vies de saint François d'Assise. Vie du bienhereux François, Légende de choeur, Légende ombrienne, Mémorial dans le
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