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SOPPRESSIONE INNOCENZIANA DI CONVENTI CAPPUCCINI 435 per quanto supplicassero e pregassero, adducendo massime l'urgenza dell'imminente Capitolo generale, lo provarono si duro che disperarono di ot– tenere cosa alcuna. E vi fu chi pensò e sospettò che il p. procuratore si servisse di quel mezzo (sapendo esso benissimo il sentimento del suddetto prelato) per dar fine ai ricorsi e levarsi dall'obbligo, che pur ad esso si addossa come procu– ratore, di adoperarsi a favore della nostra povera provincia, che alla fine è rima– sta priva dei suddetti conventi, con non poco scandalo dei secolari e piu grave detrimento della Religione medesima. Esclusi dunque i sei sopradetti conventi, benché per allora vi fosse anche qualche speranza di recuperarli col tempo, si venne alla provvisione dei guar– diani, che, terminata coll'assistenza del p. generale, si lessero le tavole capitolari e fu licenziato il Capitolo [aperto il 30 aprile e chiuso 1'8 maggio 1660]. III - UNA PISTOLETTA DI ACQUA AL SEGRETARIO DI MONS. FAGNANI (Roma, Archivio Provincia/e dei Cappuccini, Annali II, 646s] Fu anche proposto ai voti dei padri capitolari [del 1661] di concedere al segretario di mons. Fagnani una fistoletta di acqua del nostro convento, per adacquare certi fiori e frutti di un suo giardinetto vicino al nostro sito, e questo per tre anni, concorrendovi però il beneplacito dei signori Barberini, come vuole l'ordine di papa Urbano VIII in un suo breve che riguarda gli interessi del convento di Roma; e se ne ebbe il consenso quasi di tutti i vocali, essendoci mancati solo da 8 voti. [p. 647] Concorsero volentieri i padri vocali in favorire col loro voto il suddetto signore, perché, bramando quasi tutti e sospirando interiormente per il recupero dei luoghi soppressi, il che dipende quasi in tutto da mons. Fagnani, sperarono col mezzo del suo segretario, che prometteva ogni suo aiuto, di con– seguire l'intento. Ma, ridottosi il p. provinciale e padri definitori a supplicarne la grazia in nome del Capitolo, benché il povero signor segret~rio si fosse calda– mente adoperato per disporre l'anitno del suo padrone, non poterono ottenere cosa alcuna, come si è notato di sopra sotto le elezioni del Capitolo del 1660, nel quale furono soppressi. Onde, mancando ogni speranza di recuperarli, al– meno sotto il presente governo di santa Chiesa, vennero i padri definitori alla elezione o provvisione dei guardiani per gli altri luoghi. E lette le tavole capito– lari, ai 20 [maggio 1661] licenziarono il Capitolo.

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