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376 SERVUS GIEBEN cesco? A questo genere di domande lo studio della storia materiale del movimento francescano intende dare una risposta 3 • Nel presente articolo, limitandomi ad un determinato periodo storico del francescanesimo e, per di piu, ad una particolare famiglia di esso, mi propongo di offrire alcuni spunti per una storia materiale della cultura cappuccina nel '500. Si tratta, in linea generale, d'una raccolta di dati concernenti gli aspetti materiali della vita e delle usanze dei cappuccini, quali espressioni della loro mentalità, del loro modo di capire e intendere la vita francescana. Le notizie provengono da docu– menti ufficiali dell'Ordine, da cronache, da commenti alla Regola e, in modo spe– ciale, dai libri d'usanze o cerimoniali cappuccini 4 • Solo occasionalmente farò riferi– mento a oggetti particolari sopravvissuti in convento o in musei. Nella trattazione seguirò l'ordine suggerito dalla struttura della chiesa e del convento, con i rispettivi locali e uffici e la loro attrezzatura. 1. Chiesa e convento. L'esterno I cappuccini sapevano che san Francesco raccomandava moltissimo l'umiltà negli edifici. Sapevano che egli voleva che le case dei frati in tutto richiamassero la povertà e che le chiese fossero umili e piccole5. Anche se le case non potevano piu essere costruite con vimini e creta, come egli faceva, non si peccava contro la povertà o contro la sua volontà usando pietre o mattoni, a condizione che splen- 3 Alcuni studi che in un certo senso sviluppano questa tendenza di ricerca sono: D. W. Schéinau, De !aatste sporen der Spirituafen in de ita!iaanse kunst. Een onderzoek naar de icono;p!fìsche en historische achtergronden van de gewe!ffresco's boven het hoefda!taar in de benedenkerk van S. Francesco in Assisi. (Doctoraalscriptie, Kunsthistorisch Instituut der Rijksuniversiteit), Utrecht 1977; Dieter Blume, Wandma!erei als Ordenspropaganda. Bi!dprogramme in Chorbereich franzjskanischer Konvente Itafiens bis zur Mitte des 14. Jahrhrmderts, Worms 1983; Chiara Frugoni, Francesco, un'altra storia, Genova 1988. 4 Ad eccezione di qualche caso, tutti i riferimenti si trovano in Ifrati cappuccini. Documenti etestimonianze delprimo secolo, a cura di Costanzo Cargnoni, I, Perugia 1988. 5 "Aedificiorum humilitas sancta Francisco erat commendatissima. Volebat enim ut fra– trum aedes paupertatem in omnibus prae se fe1:rent, ecclesiae essent hurriiles et parvae. Capu– cinorurn ecclesiae sunt exiguae ac pauperculae, sed summo nitore fulgentes, ut et omnia sua mundissima sunt; coenobia illorum iuxta suas constitutiones sunt simplicia et seraphicae paupertati convenientia". Bonito Combasson, Vera et dilucida exp!icatio praesentis status totius Seraphicae Fratrum Minorum refigionis a sancto et magno Francisco, Patriarcha inc(yto, Numine divino inspirantejundatae, in Ifrati cappuccini I, n. 1141. ·

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