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360 COSTANZO CARGNONI Adamo, fu rasserenato il mondo, fu chiuso l'inferno, fu aperto il cielo, lascian– do certezza come tu eri il vero figliuolo d'Iddio onnipotente, come bene testifi– cò quel centurione37_ Volesti nondimeno, Signor mio, dopo che fusti morto, formare la Chiesa santa sposa tua diletta, si come dormendo Adamo formasti la donna. Cosi Si– gnor mio, dormendo tu in croce, si formò la Chiesa. Et questo fu quando ti aprirno il tuo santo costato, d'onde ne usd acqua et sangue, et questo fu il ba– gno che disse il tuo santo discepolo: "Christo ha amato la sua Chiesa, dando se stesso per quella, lavandola col bagno èell'acqua viva nel verbo della vita" 38 ; et questo fu anco per aprirne il cielo et farne tutti giusti nel tuo sangue. Et perciò, Padre eterno, ti prego per la virru. di tal mistero, che vo-[79]gli concedere gratia a noi, che ti possiamo conoscere, amare et con tutto il cuore servirti, et che tutti li nostri parenti, amici, et tutti quelli che si sono raccoman– dati alle nostre orationi, et anco tutti li nostri nemici, che hanno offeso noi, et quali noi habbiamo offesi o dato mal esempio, insieme con la nostra patria fac– cino il simile. Pater noster. Ave Maria. [80: silogr. Gesu nel sepolcro] [81) MODO DI CONTEMPLARE PER LA DUODECIMA EFFUSIONE Giustissimo Signor mio Giesu Christo, principio, mezo et fine della nostra benedittione, ti adoro, laudo, ringratio et benedico, che stai in croce co 'l capo inchinato et co 'l corpo tutto bagnato di livore, da tutti abbandonato, eccetto dalla tua cara et diletta Madre, Giovanni e Maddalena, quali rimasero presenti al grande spettacolo della tua passione e morte ignominiosa; et mi pare vedere quei due cari discepoli tuoi tutti pieni di charità, Giosefo e Nicodemo in ordine con panni bianchissimi et purissimi, et con gli aromati venire, (havendo prima (D v) [82) ottenuta licenza da Pilato) per levare quel tuo sacratissimo et divinis– simo corpo della croce, et cosi con timore et riverenza cavare gli aspri et duri chiodi delle tue, non dirò piaghe, ma fissure grandissime. La onde di nuovo da esse uscirno gocciole di humori sanguinosi, come ne fa testimonio il lenzuolo, nel quale fu involto quel tuo divino corpo, acciò sia a noi segno memorativo di tanto gran mistero. Et questo diede compimento a tutta la redentione humana, essendo stato l'ultimo sangue sparso per essa, et questo tutto fu per cancellare la maledittione, alla quale ne indusse il nostro primo padre Adamo. Però ti prego nella virru. di tal sangue ti vogli degnare farne gratia che sempre 37 Cf. Mt 27, 54; Mc 15, 39. 38 Ef 5, 25-26. Qui riporta il passo biblico in italiano.
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