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356 COSTANZO CARGNONI narli virti et fortezza et pazienza sino al fine, acciò possiamo entrare con tal pa– zienza alla gloria santa tua, per eternamente benedirti. Pater noster. Ave Maria. MODO DI CONTEMPLARE PER LA SESTA EFFUSIONE Dolcissimo signor mio Giesu Christo, viva speranza dell'anima mia, io ti adoro, laudo, ringratio et [68] benedico, che volesti (spogliato della veste tua) rimanere denudato, mostrando in publico tutto il tuo precioso corpo lacerato, et cosi piagato che gran parte del tuo precioso sangue rimase attaccato ad essa veste, quale ti cavorno per porti ignudo sopra l'aspro legno della croce, nel qual spogliare patisti gran dolore et effundesti il tuo sangue immaculato la sesta vol– ta; et tutto ciò facesti per la tua gran charità, per rivestire noi dell'equivalente della veste dell'innocentia, quale perso haveva (con gran nostro danno) il nostro padre Adamo, et tu Signore mio volesti sodisfare et supplire per quello. Perciò, buon Giesu, amor dell'anima mia, con tutto il cuore ti prego, che in virtu di tal sangue, vogli dar gratia a noi di spogliarci di tutte le affettioni car– nali, vani diletti et concupiscentie mondane. Et ti prego ancora per [69] tutti quelli che sono involti nelle fallaci prosperità et nelle pericolose contentezze di questo falso mondo, che quelle non sieno causa ad essi di dannatione, ma che siano tutti spogliati dalli affetti et passioni carnali et vestiti dello spirito tuo, il quale è dolcissimo a chi lo gusta. Pater noster, Ave Maria. MODO DI CONTEMPLARE PER LA SETTIMA EFFUSIONE Splendidissimo Signor mio Giesu Christo, chiaro lume di ogni bene, io ti adoro, laudo, ringratio et benedico, che volesti spargere il tuo precioso sangue da quella man destra tua, con la quale fabricasti il cielo et la terra, quando fu in– chiodata al legno della croce, et [70] volesti la settima volta spargere il tuo pre– tiosissimo sangue per purgare l'errore che fece il nostro primo padre Adamo, quando pose la mano al vietato pomo. Per lo che, ne pose sotto il dominio del demonio infernale, et tu buon Giesu, amor dell'anima mia, ne liberasti da quella tirannica potestà. Perciò, Signor mio, prego la tua misericordiosissima Maestà, che in virtu del sangue sparso dalla tua destra, vogli dcc.arei gratia et fortezza, che possiamo resistere a tutte le tentationi del demonio. Et ti prego, clementissimo Signor Giesu Christo, che vogli conservare et favorire, per la virtu et meriti del sangue della destra tua, il Vicario della Chiesa tua santa, Padre universale nostro in ter– ra, santissimo papa nostro, et tutti li altri prelati spirituali della Chiesa romana