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350 COSTANZO CARGNONI fone et li responsorii et li versetti sono le preci. Quando al fine il sacerdote dice: Dominus vobiscum, allhora fa la oratione. Quando poi dice: Per Dominum nostrum, allhora fa la obsecratione. Questo ordine ancora la Santa Romana Chiesa tiene nella messa, et tutte queste cose si dicono laudi divine, perché sono a gloria della divina Maestà. Co– si faremo noi: dapoi che havremo meditato et contemplato i sacri misterii del sangue del Salvator nostro, faremo le preci, le quali saranno i dodeci Pater nostri et Ave Marie per ciascheduna volta; et com'essi hanno a fare, le mettiamo in questa quarta annotatione; come si hanno a fare le orationi, il metteremo alla quinta annotatione; come si hanno a fare le obsecrationi, il metteremo alla sesta annotatione. Qui [47] adunque descrivemo solamente l'ordine, che si debba tenere nelle preci, cioè per quali persone, et quello che dobbiamo (per la salute di quelli) ad– dimandare nella virtu del sangue del n05tro Signore Giesu Christo. Qual modo è questo. [48] MODI DI PREGARE PER LE PERSONE, SECONDO LE DODICI EFFUSIONI Per la prima effusione del sangue, si dice un Pater noster, et una Ave Maria. Et si prega Iddio per tutte quelle persone, che stanno in mal stato, come infide– li, scismatici, heretici, peccatori ostinati, peccatori tiepidi e negligenti, che la Maestà Divina, per li meriti et virtu di quel sangue, che sparse Christo alla Cir– concisione, voglia humiliare li suddetti peccatori alla viva et vera osservantia della divina legge et catholica verità, quale insegna la Santa Madre Chiesa Ro– mana sposa di Christo, et capo di tutte le chiese del mondo. Per la seconda volta che sparse [49] il sangue Christo benedetto, si dice un Pater, et una Ave Maria, et si prega Iddio per tutti quelli, che stanno in buono stato, che servano la legge di Christo, che obediscono alla verità catholica della Santa Romana Chiesa, per quelli che operano bene, per quelli che hanno buona volontà, et ultimamente per tutti quelli, che stanno in gratia, che la Maestà Di– vina si voglia degnare per la virtu del sangue che sparse Christo all'oratione, vo– glia concedere a quelli fermezza di non cascare, et fortezza di perseverare sino al fine desiderato. Per la terza volta, che Christo sparse il sangue, si dice un Pater, et una Ave Maria, et si prega Iddio per tutti quelli che stanno in nemicitia, lite, discordia, contentione et guerra, come quelli che con odio cogitano, (C) [50], parlano et operano male l'uno contra l'altro, che la Maestà Divina per la virtu del sangue

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