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LA DEVOZIONE AL SANGUE DI CRISTO DI SILVESTRO DA ROSSANO 349 gloria infinita, et contra l'ira d'Id-[43]dio la gloria infinita, Chiesa santa, perché si come dormendo Adamo, dal suo lato fu formata la donna, cosi morendo Christo in Croce, è informata la Chiesa. Si come disse san Paolo: Christus dilexit ecclesiam suam, et tradidit semetipsumpro ea, lavans ea lavacro aquae vivae in verbo vitae, ut ipse ixiberet sibi sponsam, non habentem rugam aliquam aut maculam 27 • Atto duodecimo, nel quale il devoto contemplatore considera la duodeci– ma volta che il trionfante Signor nostro Christo Giesu sparse il suo precioso sangue, et fu quando il deposero della Croce, et levando la corona di spine dal precioso capo, e tirando i chiodi dalle piaghe, e trattando il corpo, usciva ancora da quello humore sanguigno, si come appare nelli pannicelli, con li quali devo– tamente fu asciugato, et nel [44] lenzuolo bianco che fu involto, nelli quali re– starono le vestigie et li segni che si mostrano per gran pietà il Venerdi santo in alcuni luoghi, et questo fu gran misterio, perché il padre nostro Adamo quando peccò, ne introdusse alla maledittione, con obligo di ricuperare la benedittione. Christo benedetto mentre che pendeva in croce pigliò questa maledittione, se– condo quel detto della Scrittura: (Maledictus omnis qui pendet in ligno) 28 et san Paolo il dichiara: Factus pro nobis maledictum, ut eriperet nos de maledicto legis 29 , et ci introdusse alla benedittione, come dice san Paolo: Benedixit nos in omni benedictio– ne spirituali in caelestibus 30 • Et dopo la sua resurrettione gloriosa, quando ascese in cielo, confermò tale benedittione: Elevatis manibus benedixit eis 31 • [45] ANNOTAZIONE QUARTA DOVE SI INSEGNA IL MODO CHE SI HA DA TENERE IN FAR QUESTA DEVOTIO– NE, ET COME, PER CHI, ET QUALI PERSONE SI DEBBA PREGARE IDDIO Avvertimento Sogliono quelli che con lo spirito del Signore si esercitano alle sante ora– tioni, dopo le lettioni o contemplationi o meditationi, fare le prece, le orationi et le obsecrationi; il qual devoto esercitio insegna san Paolo nelle sue epistole 32 , et la santa Romana Chiesa l'esercita. Onde le sante lettioni et [46] Salmi, che si dicono al divino officio, sono a luogo di meditationi e contemplationi. Le anti- 2 7 Ef 5, 25-26. Citazione non perfetta. 2 s Cf. Dt 21, 23; Gal 3, 13b. 29 Gal 3, 13a. 3o Efl, 3. 31 Le 24, 50. 32 1 Tm 2, 1.
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