BCCCAP00000000000000000000870

LA DEVOZIONE AL SANGUE DI CRISTO DI SILVESTRO DA ROSSANO 333 Questa lode del suo metodo devoto di pregare viene anche tradotta poeti– camente in quattro "stanze spirituali", ossia quattro ottave sonore 49 • Questo è il contenuto del volumetto messo all'Indice dal card. Sirleto e dalla sua commissione inquisitoriale. 5. Alcuniprobabili motivi della condanna all'Indice Possiamo ora tentare di rilevare gli eventuali motivi di questa condanna, basandoci sulle norme del concilio tride:itino e sulle regole dell'Indice. Una prima osservazione che immediatamente si rileva è che l'opuscolo non riporta, come vuole il Concilio di Trento, nessuna approvazione dei supe– riori o dell'inquisitore della città o della diocesi, che dovrebbe apparire autenti– camente "in fronte libri, vel scripti vel impressi", secondo un decreto conciliare e secondo la regola X dell'Index di Pio N del 1564, detto appunto Indice tri– dentino50. La regola XVII dell'Index sistino del 1590 formalizzerà ciò che già nel 1576 la congregazione dell'Indice aveva fatto con l'opuscolo di Silvestro da Rossano: "Libri vulgariter scripti de ratione bene vivendi, meditandi, confitendi et alii id generis ad augendam devotionem in vulgus editi, examinentur Romae a congregatione indicis, alibi vero ab aliqua generali inquisitione, seu in locis uni– versitatum ab episcopo et decano, et de ejus approbatione imprimantur, secus prohibentur..." 51 . Un altro probabile motivo sembra il seguente: le citazioni della Sacra Scrittura vengano riferite non sempre con cura ed esattezza, secondo la "vetus et vulgata editio", dichiarata come l'unica autentica dal concilio tridentino. Qua e là Silvestro da Rossano cita in latino aggiungendovi parole non bibliche. Il fatto che non dia mai l'esatta citazione dimostra che ha scritto velocemente, e piuttosto a memoriaS2. 49 Ibid., 117-119. E' l'unico esempio di composizione poetica di Silvestro da Rossano. Per il testo vedi in Appendice, alla fine. 5 ° Cf. Sessio IV, decr. secundum, in Conciliorum Oecumenicorum decreta. Edidit Centro di Documentazione Istituto per le Scienze Religiose-Bologna. Curantibus Josepho Alberigo etc. Editio altera, Basileae etc. 1962, 641; Indrex fibrorum prohibitorum cum Regufis conftctis per Patres a Tridentina Synodo defectos, auctoritate Sanctiss. D.N. Pii IDI Pont. Max. comprobatus, Romae 1564, 18-21, e anche in H. Reusch, Die Indices librorumprohibitorum des sechzehnten Jahrhunderts, Leipzig 1936, 250s; Index de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers index romains et !1ndex du Conci/e de Trente, par J.M.De Bujanda avec l'assistance de René Davignon et Ela Stanek. (Index des li– vres interdits, VIII), Sherbrooke, Cenyre d'Études de la Renaissance, 1990, 818-821. 5 1 H. Reusch, Die Indices fibrorum prohibitorum, 456s. 52 Cf. in Appendice.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz