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332 COSTANZO CARGNONI 11. Trasfissione del Porta del cielo Per amici e nemici Amore in tutto costato aperta 12. Gesu deposto Riconciliazione, re- Per le arume del Liberazione dalla croce denzione e benedi- Purgatorio zione La sesta e ultima "annotazione" raccoglie tutte le preghiere "ufficiali", in latino, che la confraternita dovrà recitare nelle sue riunioni devote. Dopo un inno al sangue cli Cristo, Sanguis aeterni fuit unda Christi, e un'antifona tolta dall'Apocalisse, vengono proposte le litanie dei santi, ma ricomposte e rifor– mulate, dopo il propitius esto, sulle effusioni del sangue, sui misteri meditati, sulle int~nzioni e sulle grazie richieste alle diverse categorie di persone per cui si è pregato, concludendo con invocazioni al sangue cli Cristo, un Pater noster, e una benedizione. Seguono poi una lettura biblica, sempre in latino, del capitolo 9, versetti 11-15, della lettera agli Ebrei, con un breve responsorio, una lunga pre– ghiera rivolta a Cristo che riassume tutte le intenzioni e le grazie da chiedere, una preghiera a Dio Padre in aiuto alla cristianità contro i suoi nemici pagani, infedeli ed eretici, una preghiera alla Vergine Maria Addolorata perché protegga la Chiesa, "praecipue in his calamitatibus in quibus periclitatur tota Religio chri– stiana", e infine una preghiera a tutti i santi per i fedeli e i peccatori, che possa– no convertirsi e perseverare, e particolarmente perché "Ecclesia sancta sit libera ab omni periculo infidelium et haereticorum, ab omni discordia fidelium, ab omni bellorum atque ruinarum imminenti flagello atque exciclio" 47 • Il volumetto termina con una esaltazione dell'orazione vocale, sfruttando una pagina della Summa Theologica cli san Tommaso, per venire incontro a coloro che "occupati da diversi negotii non possono attendere alla divina oratione mentale", e fra tutte le forme cli orazione mentale mette al primo posto "questa oratione del sangue del Signore" perché breve, include le altre forme cli orazio– ne vocale e "contiene seco santa meclitatione, devota contemplatione, pietosa petitione, umile ossecratione e gratioso riferimento cli gratie", oltre che "accende all'amore cli Christo..., eccita et sveglia ogni persona all'amorosa imi– tatione cli Christo". Non resta quindi che prenderla con devozione, conservarla con riverenza e frequentarla con fervore per tutta la vita4s. 47 Ibid., 83-109. 48 Ibid., 109-117.