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TESTAMENTI E CODICILLI CAPPUCCINI NEL '500 161 Nel 1602 era guardiano a Gualdo Tadino 183 e nel 1613 ricopriva lo stesso inca– rico nel convento della sua città natale 184 • Nel capitolo provinciale del 29 aprile 1616 e in quello del 12 maggio 1623 fu eletto fabbriciere 185 . Nei necrologi pro– vinciali non viene annotato il suo nome 186 • 36. Silvestro da Montefalco, al secolo Silvestro di Ludovico: il suo testa– mento fu rogato da Antonio Taschi 187 il 9 settembre 1592. Ebbe una vita molto travagliata: lasciò i cappuccini per passare prima tra i conventuali, ove visse per quattro anni, poi tra gli osservanti 188 , ritornando infine definitivamente e non senza difficoltà tra i cappuccini 189 , ove, secondo i necrologi provinciali, visse una vita esemplare, che ebbe termine a Gubbio il 24 febbraio 1622 190 • 37. Eusebio da Borgo San Sepolcro, al secolo Raniero Fadoci: il suo te– stamento fu rogato dal notaio Girolamo Giannoni il 18 agosto 1593 1 9 1 . Si spen– se nella sua città natale il 16 agosto 1606 192 • 38. Marco da Mezzanelli 19 3, al secolo Ercole Galanti: la data del suo testa– mento è il 26 aprile 1595 e il rogito notarile si deve al notaio amerino Girolamo Giannoni 1 94. Fratello laico, mori a Città di Castello il 24 ottobre 1618 195 • 183 AGC,AG 1, f. 79r. 184 Cf. MHOCXXII, 104-105. 185 APCA, Campione, f. 23 e 70. 186 Difficilmente infatti può essere identificato con Paolo Senardi da Borgo San Sepol– cro, dato per defunto a Città di Castello il 7 giugno 1681: cf. Francesco da Vicenza, Necrologio I, 315; G. Maroscia, Necrologio, 158. 187 AST, Notarile Amelia, vol. 294, f. 218v-219v. Cf. Appendice documentaria, doc. 42. 100 Cf. MHOCXJX, 58. 189 Cf. MHOCXXI, 315-317. 19 o Francesco da Vicenza, Necrologio I, 109: "24 febbraio 1622. Gubbio. P. Silvestro da Montefalco, sacerdote ammirevole per la sua grande austerità e penitenza. Sì cibava ordina– riamente di pane, beveva acqua e dormiva sulle nude tavole. Era poi di tale orazione e san– tità di vita che operò molti prodigi. Fu l'eroe della pestilenza nel tempo che questa desolò la città di Gubbio. In morte ebbe venerazione da santo, e le sue robe furono spartite tra i pre– senti come reliquie"; cf. anche G. Maroscia, Necrologio, 55. 1 9 1 AST, Notarile Amelia, vol. 298, f. 238v-239r. Il testo si trova riprodotto nell'Appendice documentaria, doc. 43. 192 Francesco da Vicenza, Necro!o!J,o II, 457: "16 agosto 1606. S. Sepolcro. P. Eusebio da S. Sepolcro, sacerdote. Fu zelantissimo nell'adempire i propri doveri, instancabile al con– fessionale ed amantissimo della povertà". Cf. anche G. Maroscia, Necrologio, 228. Sulla sua assiduità al confessionale si veda anche la nota 139. 193 Attuale frazione cli Massa Martana. !94 AST, Notarile Amelia, vol. 303, f. 186v-187v. Cf. Appendice documentaria, doc. 44. 195 Cf. Francesco da Vicenza, Necrologio II, 595; G. Maroscia, Necrologio, 297.

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