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LE DONNE PENITENTI NEGLI ARCHIVI UMBRI 125 giose non ricadevano sotto la Periculoso 10 e il rispetto di una regola approvata proteggeva da sospetti di devianza. Si ha l'impressione che da formazioni unitarie, cioè dalla coabitazione in singole fraternite miste, a gerarchia maschile, si siano progressivamente distac– cate soluzioni femminili esplose nel tempo - come una sorta di galassia in espansione - in una miriade di nuclei aggregativi di maggiore e/o minore entità. L'evoluzione si muove verso la separazione tra le componenti maschili e femminili dell'Ordine: da una originaria unitarietà maturano differenziazione e distacco. Le motivazioni profonde dell'evolversi di tale realtà sono probabilmente molteplici: - incremento numerico delle adesioni femminili all'Ordine; - aspirazione ad uno spazio proprio; - una non facile convivenza con il ramo maschile; - diversificate necessità; - influsso esercitato dalla presenza di rami femminili separati dai rami maschili degli Ordini; ~a regola di Munio prevedeva la priorissa]; - declino dello stesso ramo maschile del Terz'Ordine francescano per motivi politici e/o per riduzione numerica (peste; clericalizzazione dell'Ordine e quindi confluenza maschile verso altre forme confraternali); - scarso spazio riservato alle donne nelle varie formazioni confraternali; spesso, anche se quantitativamente cospicuo, era uno spazio subordinato, raramente autonomo; - influenze esercitate dagli stessi frati Minori secondo i conventi, secondo le "correnti"; la volontà di "catturare" un seguito femminile da tenere sotto il proprio controllo. Si innesca cosi una dinamica di separazione che si evidenzia ad esempio in Assisi ed a Perugia. Ad Assisi 11 nel 1304 all'atto di professione di 8 fratres e di 40 sorores si pale– sa l'unitarietà della fraternita, ma qualche decennio dopo, nel 1340, appare evi– dente un movimento di separazione. Su richiesta delle sorores de Penitentia il mini– stro generale dei Minori, Gerardo Oddone, aveva disposto riunioni separate di 10 Cf. di recente M. Sensi, Monachesimo femminile nell'Italia centrale (sec. XJ:1, in Il monache– simo femminile in Italia dall'Alto Medioevo al secolo XVII, a cuta di G. Zarci, Negatine di San Pie– tro in Cariano 1997, 152-153. 11 Ad Assisi nella Biblioteca Comunale il codice 652 conserva il testo della Supra mon– tem.

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